Intelligenza artificiale, innovazione sostenibile, rischio di contraffazione alle operazioni commerciali sono solo alcuni dei temi affrontati nella Intellectual Property Roadmap che offre una panoramica delle principali problematiche relative alla proprietà intellettuale che gli esperti di settore si trovano ad affrontare.
L’edizione 2020 della IP Roadmap – lanciata alla presenza del Segretario Generale della International Chamber of Commerce (ICC), John Denton e del Direttore Generale della World Intellectual Property Organization (WIPO), Daren Tanò – è stata approvata durante l’ultima riunione della Commissione IP di ICC, dello scorso 16 novembre, ed alla sua redazione hanno contribuito gli esperti di settore provenienti da tutto il mondo.
Sin dall’inizio della pandemia COVID-19 le catene di approvvigionamento interrotte, la carenza di approvvigionamento e l’aumento della domanda hanno aumentato gli episodi di pirateria e contraffazione preesistenti. In questo clima si rende necessaria una costante collaborazione tra il settore privato e il governo non solo in un’ottica di ricostruzione, ma anche per affrontare nel migliore dei modi i problemi che interesseranno il settore IP nel futuro.
La Roadmap affronta le opportunità e le sfide create dal mutevole panorama IP. In particolare, fornisce a tutti gli operatori – siano grandi imprese nelle economie sviluppate o piccole e medie imprese (PMI) nelle economie in via di sviluppo – spiegazioni dettagliate dei benefici che si possono trarre da brevetti, marchi, diritti d’autore, e altre forme di diritti di proprietà intellettuale. Conoscere il panorama normativo in materia consente, infatti, alle aziende non solo di trarre profitto dalla creazione di valore ma anche di migliorare le proprie strategie di gestione della proprietà intellettuale.
ICC Italia, con l’ausilio del Presidente della Commissione IP di ICC Italia Elio De Tullio, sta provvedendo alla versione in italiano della IP Roadmap che sarà presentata, con un evento, al mondo imprenditoriale italiano.