ICC ha accolto con favore il progetto di una Banca d’investimento panafricana per le infrastrutture verdi. L’annuncio è arrivato all’African Sovereign Wealth and Pension Fund Leaders Forum dello scorso fine settimana.
Riconoscendo la natura altamente frammentata del mercato della finanza verde africana, l’iniziativa mira a creare una piattaforma di investimento internazionale panafricana. Lo scopo è mobilitare il mercato dei finanziamenti su scala globale.
Il Segretario Generale di ICC John W.H. Denton AO ha partecipato ad un incontro con i ministri delle finanze africani e i principali investitori istituzionali del Continente e del mondo. Un evento collaterale alla conferenza di domenica che ha permesso di approfondire misure per sostenere al meglio gli investimenti verdi in Africa. Attenzione, inoltre, all’implementazione della zona di libero scambio africana per incentivare una più forte ripresa economica.
IL RUOLO DI ICC IN AFRICA
Denton ha fornito il punto di vista di ICC per sostenere l’afflusso di capitali e rendere l’Africa più attraente agli occhi degli investitori istituzionali. Gli investimenti nella sostenibilità permetterebbero alle economie africane una crescita più resiliente. In particolare di fronte alle sfide legate al cambiamento climatico consentendo, inoltre, la creazione di un numero significativo di posti di lavoro.
Secondo il Segretario Generale di ICC, gli investimenti ESG (Environmental, Social e Governance), l’economia circolare e gli investimenti verdi sono stati troppo a lungo considerati temi per le sole economie sviluppate.
“La realtà è che gli investitori e gli investimenti nelle economie emergenti, anche in Africa, devono essere centrali nello sviluppo di politiche che guidino la transizione verde“, ha detto. “Questa ripresa deve enfatizzare la sostenibilità e la resilienza con policy, partenariati pubblico-privati e incentivi che permettano a tutti i Paesi di condividere i benefici della transizione verde”.
Denton sottolinea che, per aumentare gli investimenti, le economie africane, e i mercati emergenti, devono offrire istituzioni forti, buon governo, stabilità politica e maggiori competenze tecniche. Un approccio coordinato e panafricano invierebbe un forte segnale agli investitori nazionali ed esteri, garantendo un ruolo importante ai fondi sovrani africani .
Denton ha chiesto un approccio univoco sia da parte degli standard setter globali che degli standard setter regionali e nazionali al fine di evitare frammentarietà.
UN NUOVO SCENARIO PER GLI INVESTIMENTI
Hubert Danso, presidente del Forum dei leader dei fondi sovrani e pensionistici africani, ha commentato la nascita della Pan African Green Infrastructure Investment Bank (AGIIB):
“Siamo orgogliosi di svolgere il nostro ruolo come comunità di investimento istituzionale del Continente, per sostenere e creare una piattaforma di investimento specializzata che supporti la transizione verde, crei posti di lavoro, aumenti il ruolo del Continente nell’economia verde, e allo stesso tempo offra rendimenti adeguati agli investitori”.
Il Forum ha istituito un gruppo di lavoro con investitori istituzionali africani e internazionali, Governi e consulenti tecnici, per strutturare la nuova piattaforma. Il progetto verrà presentato durante i prossimi vertici dell’Unione Africana, del G7, del G20 e della COP 26.
