ICC Italia dedica uno spazio agli Associati con un ciclo di interviste volto a condividere esperienze e competenze. Ospite di questo nuovo appuntamento Marina Scavini, Responsabile processi strategici di SAVIM Europe S.r.l., azienda specializzata da oltre 35 anni nella realizzazione di impianti industriali per la verniciatura.
Con quali sfide vi state attualmente misurando e come ICC può sostenere il vostro lavoro?
La sfida che ci siamo attualmente posti riguarda l’internalizzazione della gestione degli aspetti doganali, nonché il miglioramento della gestione e della conoscenza di tutti gli strumenti documentari relativi ai pagamenti, quali garanzie bancarie e lettere di credito. ICC ci sta aiutando ad approfondire quest’ultimo aspetto grazie agli incontri formativi proposti. Spesso si pensa che nelle aziende vi sia un referente per queste attività, tuttavia nelle PMI è difficile impiegare un collaboratore dedicato esclusivamente alle gestione delle pratiche internazionali. In questo processo ICC può aiutarci, sia con la formazione che con suggerimenti, a rendere più semplice il disbrigo di queste attività.
Tenuto conto dell’attuale contesto geopolitico internazionale, altro elemento importante con il quale la nostra azienda si sta misurando è l’analisi degli aspetti relativi alla compliance. ICC, avendo una rete internazionale di contatti, può supportarci al fine di trovare un modo per strutturare a livello aziendale un’attività di compliance interna, aiutandoci, inoltre, ad avere tutte quelle informazioni necessarie per rispettare le norme dell’Unione europea e, nello specifico, nello Stato verso cui dobbiamo esportare.
Ritenete utile il fatto che ICC organizzi dei corsi di formazione rivolti specificamente alle PMI? Se sì, a quali aree sareste interessati?
Siamo sicuramente interessati alle proposte formative di ICC. Abbiamo già indicato l’importanza che la formazione riveste per la nostra azienda e per gli obiettivi che si siamo posti. Altro aspetto che si potrebbe approfondire con la formazione, è l’analisi contrattuale. Spesso la formazione su questo tema è rivolta e orientata alla stesura e gestione di contratti internazionali che hanno come oggetto grandi forniture. Difficilmente il focus è verso forniture e servizi più ridotti, a misura di PMI. Sarebbe utile pensare a una formazione in cui si trasferiscano gli elementi essenziali e necessari per la stesura di un contratto internazionale che tuteli un’azienda e permetta la definizione di un rapporto equilibrato con la controparte.
Quali sono i principali ostacoli che frenano la digitalizzazione del vostro business?
Sicuramente il primo ostacolo è la carenza di tempo da dedicare al ripensamento in chiave digitale dei processi aziendali, visto che in una PMI questo aspetto fa solitamente capo al titolare stesso. Bisogna anche considerare il cambiamento culturale che questo processo comporta sia internamente che presso gli stakeholders dell’azienda.