In vista del Business and Human Rights Forum 2021 delle Nazioni Unite, ICC conferma il suo impegno nei confronti degli United Nations Guiding Principles on Business and Human Rights (UNGPs).
Allo UN Business and Human Rights Forum, in programma a Ginevra dal 25 al 27 novembre, ICC dialogherà con governi, imprese e società civile per la promozione dei diritti umani. ICC ritiene che gli UNGPs siano il modo migliore per responsabilizzare governi e imprese verso i diritti umani.
Nel 2008, il Rappresentante speciale delle Nazioni Unite John Ruggie propose al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite un piano per affrontare i rapporti tra attività commerciali e diritti umani. Il “quadro di Ruggie” ha delineato un approccio complessivo a tutela dei più deboli. Il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha approvato all’unanimità il “quadro Ruggie” e successivamente, nel 2011, gli UNGPs.
ICC ha accolto il progetto come un modello efficace per l’attuazione di politiche serie volte al rispetto dei diritti umani. Già nel dicembre 2008, ICC ha rilasciato una dichiarazione politica a sostegno del Ruggie Framework, affermando: “ICC, insieme ad altre associazioni imprenditoriali, vuole contribuire alla nuova fase del mandato del professor Ruggie, che esaminerà i modi per rendere operativo il quadro politico proposto.”
Nel 2011 ICC ha confermato il sostegno a questo approccio costruttivo per promuovere i diritti umani, quando il quadro è diventato operativo con gli UNGPs. All’epoca, la ICC ha dichiarato: “Crediamo che questi principi saranno utili ad imprese, governi e alle altre parti interessate – al fine di attuare misure per affrontare efficacemente le questioni dei diritti umani.”
L’ADOZIONE DEI PRINCIPI GUIDA DELL’ONU
A otto anni dall’adozione dei Principi Guida dell’ONU, ICC rimane pienamente convinta che essi aprano un percorso di trasformazione verso un futuro migliore. Diritti umani e imprese possono infatti prosperare insieme. ICC continua a coinvolgere attivamente le aziende di tutto il mondo nell’implementazione degli UNGPs, anche attraverso la pubblicazione di risorse formative accessibili e strumenti dedicati alle PMI.
ICC rimane preoccupata per il fatto che solo 23 paesi abbiano attuato piani d’azione nazionali per i diritti umani (PAN). Ultima in ordine di tempo la Thailandia, nell’ottobre 2019. ICC invita quindi i governi nazionali a intensificare i loro sforzi per sviluppare e mettere in pratica dei piani d’azione nazionali.
Crispin Conroy, Osservatore Permanente di ICC presso le Nazioni Unite a Ginevra: “Affinché le imprese proteggano i diritti umani, i governi nazionali devono coinvolgere il settore privato nello sviluppo, nella pubblicazione e nell’attuazione dei loro piani d’azione nazionali. Vogliamo lavorare in modo costruttivo con i governi al forum di quest’anno per aumentare il loro impegno nei confronti dei Principi Guida dell’ONU.”
Il 25 novembre prossimo, Viviane Schiavi, Vicedirettore di ICC Green and Inclusive Growth, interverrà durante una riunione del gruppo di lavoro delle Nazioni Unite su Business and Human Rights. Al centro del suo speech ci sarà l’attenzione ai diritti umani e al contrasto della corruzione nei contesti aziendali. La sessione esaminerà come i governi e le imprese possano lavorare insieme contro la corruzione nel quadro degli impegni degli UNGPs.
Per approfondire l’impegno di ICC su imprese e diritti umani.