La Camera di Commercio Internazionale ha pubblicato il Rapporto ICC Standards for Sustainable Trade and Sustainable Trade Finance che delinea alcune proposte per individuare standard comuni per il commercio sostenibile e la finanza commerciale (trade finance) sostenibile, attualmente inesistenti.
L’esigenza di standard comuni nasce dal fatto che, attualmente, come rileva ICC, i quadri esistenti che regolano la finanza sostenibile non sono adatti ad affrontare la complessità del commercio internazionale, poiché concentrati solo sulla finalità degli strumenti finanziari. Una singola transazione commerciale, infatti, può coinvolgere fino a 20 soggetti diversi, nonché una pluralità di beni, servizi e materie prime che attraversano più giurisdizioni, impiegando diverse forme di trasporto. Anche la finalità del singolo bene può essere diversa da quella del prodotto finale: un bene di per sé sostenibile può essere utilizzato per scopi non sostenibili e viceversa.
Sviluppato in collaborazione con Boston Consulting Group (BCG) e con il contributo di oltre 200 banche e aziende, il Rapporto è il primo del suo genere e si prefigge di superare la complessità delle catene del valore globali, stabilendo una metodologia standard per banche e imprese per classificare in modo affidabile i risultati economici, ambientali e sociali delle singole transazioni. Come dichiarato da John W.H. Denton AO, Segretario Generale di ICC, il Rapporto cerca di trovare un equilibrio tra “l’imperativo di garantire che il commercio internazionale sia un vettore affidabile di progresso economico, sociale e ambientale e la difficoltà di definire standard di sostenibilità praticabili per il commercio transfrontaliero”.
Finanziamento commerciale trasparente
Il Rapporto propone anche un quadro di valutazione che fornisce trasparenza sui requisiti di sostenibilità delle diverse componenti di una transazione commerciale, tra cui acquirente e venditore, la natura delle merci vendute, l’intento di una transazione e la modalità di trasporto.
Piuttosto che definire una nuova serie di standard da seguire, al fine di evitare di gravare gli operatori di ulteriore complessità, gli Standard ICC si basano, laddove possibile, su standard esistenti. Questo per agevolare in particolare le piccole imprese, le cui attività sono spesso le meno misurabili in termini di sostenibilità.
Secondo Denton, il mercato della finanza commerciale ha grandi potenzialità per rientrare tra gli obiettivi di sostenibilità globale, a condizione che tale settore adotti un approccio di alto livello di sostenibilità, indipendentemente dalle dimensioni, dal settore o dalla provenienza geografica di banche e aziende che lo eseguano.
Prossimi passi
Alle proposte delineate nel Rapporto, ICC farà seguire un’ampia consultazione per raccogliere feedback ed esperienze da parte di imprese, società civile, mondo accademico e organizzazioni internazionali, e infine, nel corso del prossimo anno, mappare gli standard esistenti e, soprattutto, determinare il modo più efficace di renderli applicabili concretamente.
Scarica l’ICC Standards for Sustainable Trade and Sustainable Trade Finance