ICC ha siglato una nuova partnership strategica nell’ambito dell’iniziativa eTrade For All, guidata dall’UNCTAD, iniziativa lanciata nel 2016 con 14 partner per un’economia digitale più inclusiva e a vantaggio di tutti.
La partnership con ICC è stata annunciata il 25 aprile scorso durante l’UNCTAD eCommerce Week. ICC fungerà da principale controparte del settore privato, garantendo un’interazione efficace tra le imprese di tutto il mondo e l’iniziativa eTrade for all, grazie ad una regolare condivisione da parte del Network ICC di informazioni e attività di cooperazione in corso.
Il Segretario Generale dell’UNCTAD, Rebeca Grynspan ha accolto con favore il nuovo ruolo di ICC dichirando: “Sono molto orgogliosa di guidare questa partnership globale unica che sfrutta il contributo di ciascun partner per far sì che l’economia digitale funzioni per tutti“.
IL PARTENARIATO
L’iniziativa eTrade for all funge da helpdesk globale per i Paesi in via di sviluppo con l’obiettivo di colmare il divario di conoscenze sul commercio elettronico. Fornisce accesso a informazioni e risorse, promuove dialoghi inclusivi sul commercio elettronico e l’economia digitale, fungendo inoltre da catalizzatore dei partenariati.
La partnership con ICC favorirà un canale affidabile, neutrale e globale per portare la voce del settore privato nella discussione e migliorare il coordinamento fra gli attori coinvolti. Consentirà un impegno coerente, sistematico e strategico delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) in tutti i settori interessati dall’aumento della digitalizzazione delle economie nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi sviluppati.
Dalle parole di John W.H. Denton AO, Segretario Generale di ICC, la partnership sfrutterà l’esperienza delle imprese della rete globale ICC per fornire un supporto mirato che sblocchi l’enorme potenziale del commercio digitale nel mondo in via di sviluppo.
“Non vediamo l’ora di lavorare come partner di fiducia dell’UNCTAD e dei Governi per superare i principali ostacoli allo sviluppo digitale, guidati dal nostro impegno a livello globale per rendere il commercio motore di pace, prosperità e opportunità per tutti“, ha aggiunto Denton.
LA DIGITALIZZAZIONE STA METTENDO SOTTO PRESSIONE I PAESI IN VIA DI SVILUPPO
La crescita dell’e-commerce ha subito una forte accelerazione con la pandemia di COVID-19, quando le persone si sono rivolte alle piattaforme digitali per fare acquisti online, con una quota globale delle vendite al dettaglio online sul totale delle vendite al dettaglio in aumento dal 16% nel 2019 al 19% nel 2020, livello mantenuto anche nel 2021.
Sebbene la digitalizzazione offra un potenziale immenso, essa pone anche enormi sfide per persone e imprese, e non tutti sono stati in grado di sfruttare il potenziale delle opportunità digitali.
Solo il 27% delle persone nei Paesi meno sviluppati (PMS) utilizza Internet, e mentre fino a 8 utenti Internet su 10 effettuano acquisti online nei Paesi sviluppati, tale cifra è inferiore a 1 su 10 nella maggior parte dei PMS.
Molte piccole imprese nei Paesi in via di sviluppo non sono in grado di collegarsi online a causa delle debolezze degli ecosistemi digitali dei loro Paesi.
Le persone e i Paesi meno preparati per un’economia digitale rischiano di rimanere indietro, evidenziando l’urgente necessità di colmare le lacune esistenti.
Costruire la capacità dei Paesi a basso e medio reddito di partecipare e dare forma all’economia digitale richiederà partenariati intelligenti per evitare la duplicazione degli sforzi e consentire un uso efficace delle risorse a disposizione.
Questa nuova collaborazione tra l’iniziativa eTrade for all e ICC è un passo importante in questa direzione.
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