Intervento di John W.H. Denton AO, Segretario Generale di ICC
Da oggi fino al 20 ottobre, imprese e professionisti interessati a conoscere opportunità di collaborazione e investimento nel settore agroalimentare si ritroveranno all’Hand-in-Hand Investment Forum.
ICC, attraverso il progetto internazionale ICC Agri-Food Hub, è partner di questa importante iniziativa ed è presente oggi con John W.H. Denton AO, Segretario Generale di ICC, Ercole de Vito, ICC Agri-Food Lead for the UN RBAs e Sebastián Ferrari, Global ICC Agri-Food Hub Co-Lead, Claire Millar, Chief of Staff di ICC.
Denton è intervenuto stamane in apertura del Forum, proponendo una riflessione sul ruolo chiave del commercio per la sostenibilità del settore alimentare globale.
“Come possiamo assicurarci che il commercio rimanga un forte vettore di sviluppo sostenibile? Nell’ambito di crisi alimentari che continueranno ad avere un impatto devastante su molte comunità– spiega Denton-, credo fermamente che è solo lavorando insieme che si possa assicurare cambiamento positivo e un futuro più luminoso e sostenibile per i sistemi alimentari globali“.
Nel suo discorso, Denton ha sottolineato così il ruolo sempre più importante del settore privato nell’affrontare i problemi sociali e ambientali, grazie a soluzioni innovative e a mobilitazione di risorse. Per tale ragione risulta fondamentale la collaborazione tra imprese e catene di approvvigionamento;le sfide più complesse, infatti, non possono essere superate da singoli attori.
Il Forum è organizzato nell’ambito della Hand-in-Hand Initiative, iniziativa globale della FAO che mira a mobilitare gli investimenti attraverso la collaborazione tra settore pubblico e privato, e vede la partecipazione di Capi di Stato, Ministri dell’Agricoltura e delegazioni governative provenienti da tutto il mondo.
Sono 30 le imprese coinvolte da ICC Agri-Food Hub nell’Hand-in-Hand Investment Forum, a dimostrazione dell’impegno di ICC quale partner della FAO nel rafforzare la cooperazione tra le due istituzioni. La delegazione di imprese ha partecipato agli incontri bilaterali con i rappresentanti di oltre 66 Paesi presenti al Forum, esplorando le opportunità di investimento.
ICC porta la voce del settore privato nel processo decisionale
ICC rappresenta oggi 45 milioni di imprese oltre 170 Paesi. Con un ruolo distinto come Osservatore Permanente presso le Nazioni Unite, ICC vuole essere un attore, non un semplice osservatore, dei problemi più complessi che il mondo si trova ad affrontare. Ne è un esempio il ruolo che ha ICC ha avuto nell’ideazione della Black Sea Grain Initiative, nell’ambito del Global Crisis Response Group del Segretario UN, Antonio Guterres.
Il ruolo chiave di ICC nell’accelerare la trasformazione dei sistemi agroalimentari – scopo della Hand in Hand Initiative – grazie anche alla rete globale di ICC Agri-Food Hub
Alla luce della forte interconnessione tra settore food e geopolitica, la creazione di un dialogo efficace e inclusivo nel settore alimentare è fondamentale per mantenere la pace e la stabilità globali. In tal senso, la collaborazione pubblico-privato assume un ruolo chiave nello spingere i sistemi agroalimentari verso la sostenibilità e la resilienza. ICC Agri-Food Hub nasce allo scopo di supportare tale collaborazione, attraverso il coinvolgimento di una rete globale di imprese agroalimentari in grado di trasformare tali obiettivi in realtà, rendendole motore chiave del progresso sociale.
A chiusura di lavori, la delegazione ICC insieme alle imprese, si unirà Maximo Torero, Chief Economist della FAO, ai Capi di Stato e di delegazione per l’esclusiva High Level Dinner.
Nella foto, da sinistra: Adriana Tranchina (ICC Italia), Claire Millar (ICC), Mario Cerutti (Lavazza Group), John W.H. Denton AO (ICC), Ercole de Vito (ICC Italia), Giovanna Rosato (Danone), Giovannibattista Pallavicini (ASSICA), Alessandro Chelli (Apio), Sebastián Ferrari (ICC)
Cos’è ICC Agri-Food Hub
In qualità di Special Observer UN, lCC agevola e stimola opportunità di collaborazione tra il settore privato e le agenzie UN con sede a Roma (FAO, WFP, IFAD).