Si svolgerà a Roma dal 4 al 6 novembre prossimi il 7° OECD World Forum on Well-being. L’evento riunirà in presenza policy makers, statistici, accademici ed esperti del settore privato, della società civile e di altri settori, per promuovere l’azione sociale incentrata sul benessere equo e sostenibile.
Il Forum segnerà il 20° anniversario del 1° OECD World Forum on Statistics, Knowledge and Policy e sarà un incontro cruciale per promuovere il cambio di paradigma in atto volto a incentrare le politiche e l’azione collettiva sul benessere inclusivo e sostenibile.
Organizzato nell’ambito del G7 Finance Track della Presidenza italiana del G7 – unitamente al Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano, con la collaborazione dell’ISTAT e il supporto della Banca d’Italia – il Forum esaminerà come la prospettiva del Well-being possa migliorare la comprensione delle principali problematiche sociali, come cambiamento climatico e intelligenza artificiale, e rispondere alle sfide ad esse connesse. Il Forum farà anche il punto sui progressi compiuti nella misurazione del benessere oltre il PIL e nell’integrazione di parametri e framework di benessere all’interno delle politiche.
Il focus: rafforzare gli approcci al benessere in un mondo in continuo cambiamento
Questa settima edizione del World Forum dell’OCSE metterà in luce la necessità di porre il benessere delle persone al centro di ciascuna area delle politiche pubbliche e di ogni forma di azione sociale per affrontare con successo le complesse transizioni che le economie e le società odierne devono affrontare. Cambiamenti climatici, cambiamenti demografici e innovazione tecnologica sono solo alcune delle principali trasformazioni che stanno plasmando ogni aspetto del modo in cui viviamo e il modo in cui governi, imprese e organizzazioni operano. In tale contesto, il processo decisionale non può non tener conto della complessa interazione di fattori economici, sociali e ambientali, nel breve e nel lungo periodo, riducendo al contempo gli impatti negativi sulle disuguaglianze e sulle fasce sociali vulnerabili.
Attraverso panel di alto livello, sessioni parallele, workshop e dibattiti interattivi, il Forum permetterà ai partecipanti di acquisire conoscenze pratiche, creare nuove connessioni e portare avanti l’agenda internazionale sul Well-being.
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