Dal 14 al 18 ottobre 2024 si è svolto il World Food Forum, l’evento organizzato dalla FAO che ogni anno riunisce esperti del settore agroalimentare, sia pubblici che privati, per discutere i temi più rilevanti legati all’agricoltura e all’alimentazione. Anche quest’anno, ICC ha partecipato con una nutrita delegazione, composta da oltre 100 aziende internazionali attive nel settore (tra cui sia i principali protagonisti del mercato, come Lavazza Nestlé e Bayer, sia nuove realtà imprenditoriali in rapida crescita), contribuendo in maniera significativa al successo dell’evento. La partecipazione all’Hand-in-Hand Investment Forum gli ha permesso loro di prendere parte attiva alle discussioni su come trasformare il sistema alimentare e attrarre investimenti in modo da fronteggiare sfide cruciali come cambiamento climatico, sicurezza alimentare, sostenibilità ambientale e lotta agli sprechi alimentari.
L’Agri-Food Initiative di ICC: partnership e investimenti per un settore agroalimentare sostenibile
La vasta partecipazione di quest’anno riflette il crescente interesse delle imprese verso l’Agri-Food Initiative, il progetto di ICC che persegue l’obiettivo di stimolare investimenti privati nel settore agroalimentare, esplorando nuove forme di partenariato pubblico-privato e facilitando lo scambio di informazioni e di best practices. Il consolidato rapporto con la FAO e con le altre agenzie specializzate delle Nazioni Unite con base a Roma, costruito anche grazie al ruolo di Special Observer presso le Nazioni Unite, permette ad ICC di offrire alle imprese un canale di dialogo privilegiato con gli altri stakeholders del settore. Eventi come il World Food Forum ben consentono di far emergere il potenziale di ICC nel rafforzare il collegamento tra settore pubblico e privato.
Networking globale al World Food Forum: ICC facilita incontri bilaterali per nuovi investimenti
Il team di ICC, composto da Ercole De Vito e Sebastian Ferrari, supportato da Gabriele Maglio e Roberto Pari di ICC Italia, ha facilitato lo svolgimento di incontri bilaterali tra i membri della delegazione e i rappresentanti di stati, come il Lesotho e il Perù, che hanno dimostrato di essere una preziosa opportunità per futuri investimenti. Grazie a ICC, inoltre, più di 50 delegatihanno potuto partecipare ad eventi esclusivi collegati al Forum, come il networking reception ospitato sulla suggestiva terrazza della FAO alla presenza del Direttore Generale Qu Dongyu. Questo evento, concepito per favorire l’incontro tra imprese e istituzioni in un contesto più informale, ha riscosso un notevole successo, agevolando la creazione di nuovi rapporti e lo scambio di informazioni.
Innovazione giovanile e ruolo del settore privato: il contributo di ICC al World Food Forum
Tra i vari momenti del Forum, di particolare rilievo è stato il panel del 16 ottobre, incentrato sul ruolo chiave del settore privato nel promuovere l’innovazione giovanile nel sistema agroalimentare. Tra gli speaker chiamati a riferire sul tema erano presenti anche Mario Cerutti, Chief Institutional Relations & Sustainability Officer di Lavazza Group, e Sharon Cittone, fondatrice e CEO di Edible Planet Ventures, entrambi membri della delegazione ICC. I loro interventi hanno evidenziato la necessità di creare un sistema in cui le grandi imprese assumano un ruolo centrale, non solo dal punto di vista economico, ma anche etico e sociale, e in cui gli investimenti vengano effettuati in una prospettiva di lungo periodo in modo da promuovere il ricambio generazionale.
Durante tutto il corso dell’evento, peraltro, ai delegati ICC sono stati riservati servizi esclusivi, come la investors networking lounge dove hanno potuto rilassarsi e socializzare tra di loro.
Il successo del World Food Forum e l’importanza del ruolo svolto da ICC
Avere un sistema integrato di cooperazione tra pubblico e privato è la chiave per consentire uno sviluppo omogeneo e costante dell’ecosistema e cambiare i paradigmi economici e culturali, rendendoli adatti alle nuove esigenze delle imprese e delle comunità in cui operano. ICC, intercettando tali necessità, ha creato tramite l’Agri-Food Initiative un ambiente di condivisione e sviluppo di idee, best practices e progetti che, coinvolgendo i protagonisti del settore a livello internazionale, rappresenta un asset fondamentale e strategico in questa nuova era in cui le connessioni umane sono cruciali. Ne è un esempio il ruolo giocato da ICC durante il World Food Forum, che ha portato grande valore alle aziende delegate facilitando dialogo e relazioni con gli altri rappresentanti del settore privato e con le pubbliche istituzioni.
Giovanna Rosato, Head of Legal & Compliance Italy & Greece di Danone
Il settore privato svolge un ruolo fondamentale nel sostenere l’innovazione giovanile nel settore agroalimentare, soprattutto all’interno delle comunità locali che dipendono da queste risorse. Partecipare alla Global Youth Action della FAO insieme alla delegazione di ICC è stata un’opportunità per sottolineare ancora una volta l’importanza di affrontare uniti le nuove sfide del nostro settore. L’impegno di ICC è fondamentale e strategico nell’amplificare l’impatto di questi sforzi facilitando il networking tra le aziende e consentendo la condivisione di know-how e best practice”.
Mario Cerutti, Chief Institutional Relations & Sustainability Officer di Lavazza Group
Cos’è ICC Agri-Food Initiative
È un ecosistema collaborativo che riunisce imprese, istituzioni, esperti e accademici a livello globale nel settore agroalimentare. Nato in Italia, opera negli oltre 100 Paesi in cui è presente ICC e ha l’obiettivo di promuove il multilateralismo, lo sviluppo sostenibile e pratiche responsabili per migliorare il commercio globale nel settore agroalimentare.
In qualità di Special Observer presso le Nazioni Unite, lCC agevola e promuove opportunità di collaborazione tra il settore privato e le agenzie UN con sede a Roma (FAO, WFP, IFAD).