La riunione della Commissione Customs & Trade Facilitation di ICC Italia, presieduta da Sara Armella (Studio Armella) e coordinata da Filippo Mancuso (Assonime), ha rappresentato un’importante occasione di confronto su temi cruciali per il commercio internazionale e la regolamentazione doganale.
Focus sulla riforma doganale nazionale e la compliance aziendale
Tra i temi principali, l’impatto delle novità introdotte dalla riforma doganale nazionale sulle responsabilità di compliance previste dal Decreto Legislativo 231/01 e sulle autorizzazioni AEO ha suscitato un vivace dibattito e riflessioni su aspettative e realtà ampiamente condivise da imprese e professionisti partecipanti.
De-risking e due diligence per le imprese
È stata tracciata una panoramica delle azioni di de-risking e due diligence che le imprese devono intraprendere in relazione ai divieti di operare con la Russia, alla luce delle sanzioni dell’UE e delle linee guida adottate da G7 e Unione Europea a settembre, che impongono misure rigorose per contrastare l’elusione dei controlli sulle esportazioni e delle sanzioni economiche.
Nuove normative d’impatto per le imprese
Ampio spazio è stato dedicato agli aggiornamenti normativi su:
- Regolamento sulla deforestazione, le cui disposizioni, grazie alla proroga recentemente approvata dal Parlamento europeo, entreranno in vigore a fine 2025 con impatti significativi soprattutto per i settori agroalimentare e delle materie prime.
- CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism), la cui fase transitoria si concluderà a dicembre 2025. Da un primo bilancio, è emersa una scarsa risposta da parte delle imprese riguardo agli obblighi dichiarativi, dovuta principalmente a una carente informazione.
Politica commerciale UE
L’incontro ha offerto anche un approfondimento sull’attuazione e sull’applicazione della politica commerciale dell’UE come illustrati nella Relazione annuale della Commissione europea, che ha evidenziato l’aumento del protezionismo, con nuovi ostacoli al commercio soprattutto di tipo sanitario e fitosanitario, ma anche le innumerevoli opportunità offerte in prospettiva da nuovi accordi commerciali in fase di negoziazione con grandi mercati emergenti, come il MERCOSUR.
Nomenclatura Combinata
Sono stati illustrati gli aggiornamenti sulla nuova versione della Nomenclatura Combinata in vigore dal 1° gennaio 2025 e sulle liste dei prodotti duali.
Programmazione 2025
Nel programmare l’attività della Commissione di ICC Italia per il 2025, è emersa la necessità di continuare ad approfondire questi temi per l’impatto che avranno sulle imprese nei mesi a venire, ma anche altre tematiche centrali come la sostenibilità e la politica commerciale degli USA con le tariffe sulle importazioni annunciate dal presidente eletto Trump che potrebbero colpire anche i prodotti italiani.
Un programma 2025, quindi, incentrato sulle esigenze degli operatori a livello nazionale, ma anche su temi di grande rilevanza per il commercio internazionale, confermando la Commissione di ICC Italia come un punto di riferimento per supportare le imprese nell’affrontare le sfide del complesso scenario normativo e commerciale globale.
