Commissione Arbitration and ADR di ICC Italia | Roma, 20 gennaio 2023

Il 20 gennaio scorso si è tenuta la prima riunione dell’anno della Commissione Arbitration e ADR di ICC Italia, presieduta dalla Prof.ssa Maria Beatrice Deli.

I lavori sono stati aperti dal Segretario Generale prof.ssa Barbara De Donno che ha ringraziato Ferdinando Emanuele per il lavoro svolto in qualità di Presidente della Commissione, non più sovrapponibile al suo ruolo di Componente della Corte per la nuova policy di ICC. Il Segretario Generale ha poi dato il benvenuto nella loro nuova veste all’attuale Presidente prof.ssa Maria Beatrice Deli, già Segretario Generale e Coordinatrice della Commissione, e alla Coordinatrice Valentina Allotti.

Il Segretario Generale ha inoltre sottolineato il rilievo dei lavori della Commissione Arbitrato a livello interno e internazionale ai fini dello sviluppo dell’arbitrato commerciale internazionale.

Nel corso della riunione sono state illustrate le attività in programma per il 2023 e in particolare: un incontro che si terrà con il team ica6 del Segretariato della Corte di Arbitrato che si occupa dei casi di arbitrato che interessano l’Italia, e un evento celebrativo del Centenario della Corte di Arbitrato, in programma per il prossimo ottobre, in occasione della visita in Italia della Presidente della Corte Claudia Salomon.

La riunione è poi proseguita con l’illustrazione, da parte dell’avv. Cristina Martinetti, dei lavori conclusivi della Task Force ADR and Arbitration, che hanno condotto all’elaborazione di un Rapporto sottoposto alla valutazione della Commissione internazionale lo scorso dicembre. Il Rapporto resterà ancora confidenziale, fino al suo lancio ufficiale che avverrà nelle prossime settimane. Ai lavori della Task Force hanno partecipato l’avv. Martinetti e l’avv. Beatriz Saiz Marti.

Infine, l’avv. Valentina Allotti, coordinatrice della Commissione, ha proposto agli altri componenti un interessante tema di studio riguardante il litigation funding.
Il 22 settembre 2022, infatti, il Parlamento europeo ha adottato una Risoluzione d’iniziativa per raccomandare alla Commissione europea di adottare un’iniziativa legislativa in materia di litigation funding, indicando i principi fondamentali a cui tale iniziativa dovrebbe ispirarsi in un testo di proposta di direttiva allegato alla Risoluzione stessa. Il Parlamento europeo si era già occupato del tema in passato ed aveva commissionato uno studio, pubblicato nel febbraio 2021, per esaminare lo stato del mercato e della prassi del finanziamento del contenzioso.

Il PE ritiene che il litigation funding possa svolgere un ruolo importante per facilitare l’accesso alla giustizia, in particolare nel contesto delle class action (direttiva 2020/828). Ritiene anche che, in assenza di regolamentazione, ci sia il rischio di conflitti di interesse tra finanziatore e finanziato e di un uso abusivo e distorto dello strumento. L’altro tema centrale per il PE è quello della trasparenza.

La proposta di direttiva elaborata dal PE affronta i seguenti profili:

• definizione ampia di litigation funding, che si applica a qualsiasi contenzioso in materia civile o commerciale, presso i tribunali ordinari o arbitri
• l’attività di finanziamento del contenzioso è oggetto di autorizzazione da parte di una competente autorità nazionale ed è vigilata; la proposta di direttiva indica anche i requisiti fondamentali per l’autorizzazione
  il contenuto minimo dell’accordo di finanziamento, con particolare riferimento al tema delle spese finanziate e del divieto del finanziatore di influenzare le decisioni processuali del finanziato
• obblighi di trasparenza

Dopo un breve dibattito, la Commissione ha deciso di creare un Gruppo di Lavoro sul tema per elaborare una posizione da veicolare presso le sedi competenti.