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COP 28 | ICC

In occasione dell’avvio della COP28, giovedì 30 novembre a Dubai, ICC rivolge un appello ai Ministri dell’Ambiente di tutto il mondo affinché si rafforzi l’impegno congiunto di imprese e Governi nella previsione di strategie di riduzione delle emissioni di metano.

Nel suo appello ICC condivide le conclusioni del Global Methane Assessment – GMA, secondo cui una riduzione del 45% delle emissioni globali di metano entro il 2030 è senza dubbio la strada più economica da percorrere per limitare il riscaldamento globale a 1.5 C°, con potenziali significativi benefici, non solo economici, e nel rispetto dell’Accordo di Parigi.

È in questo contesto che ICC sposa ed accoglie con favore il Global Methane PledgeGMP, lanciato nel 2021 e volto ad accelerare e rendere ancor più produttivo l’impegno dell’intera comunità economica internazionale nella riduzione delle emissioni di metano dal settore energetico, dell’agricoltura e dell’attività di smaltimento dei rifiuti.

In proposito, ICC raccomanda che:

  1. Tutti i Paesi parte del GMP presentino, entro la prossima COP29, piani d’azione nazionali dettagliati sul tema ed offrano un’adeguata assistenza tecnica a tutti i Paesi in via di sviluppo che necessitano di supporto per rispettare tale scadenza;
  2. Le riunioni ministeriali annuali del GMP includano, a partire dal 2025, tra l’altro, un resoconto dei progressi degli sforzi intrapresi dai Governi nella previsione di strategie di riduzione delle emissioni di metano;
  3. Il modello di sottoscrizione per il GMP cambi, prima della COP29, da “aderire” a “firmare”, inviando in tal modo un inequivocabile segnale politico riguardo all’impegno concreto e vincolante della comunità internazionale per attuare pienamente il GMP;
  4. Il raggiungimento degli obiettivi previsti dal GMP sia considerato l’obiettivo chiave per tutti i finanziamenti multilaterali a sostegno degli sforzi di riduzione delle emissioni di metano;
  5. La governance e l’amministrazione del GMP siano poste nell’ambito di azione della UNFCC – Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici – divenendo componente centrale delle riunioni annuali della COP.

Barbara De Donno, Segretario Generale di ICC Italia, ha trasmesso al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Prof. Dott. Gilberto Pichetto Fratin, l’appello di ICC esortando il Governo italiano e i suoi delegati alla COP28 a sostenere questi passi che, nel loro insieme, si ritiene abbiano un potenziale significativo per sincronizzare le azioni di Governi e imprese di tutti i settori nell’intento comune di contribuire a ridurre significativamente le emissioni di metano causate dall’uomo entro la fine di questo decennio.

Passa a trovarci nella Blue Zone della COP28, dove ICC è con il proprio Team e una nutrita delegazione di imprese da tutto il mondo.

Tra le imprese Associate ad ICC Italia saranno presenti: Bayer, Eni, Ferrero e Lavazza.

Grande opportunità anche per ICC Agri-Food Hub, che nell’ambito del settore agroalimentare partecipa alla COP28 attraverso due importanti interventi:Domenica, 3 dicembreJohn W.H. Denton AO, Segretario Generale di ICC interverrà nel Panel organizzato da FAO e World Food Programme;Domenica, 10 dicembre, nella giornata dedicata a “Cibo, agricoltura e acqua”, interverrà Mario Cerutti, Chief Institutional Relations & Sustainability Officer di Lavazza Group, tra gli Associati di ICC Italia presenti a Dubai.

Non potrai essere presente alla COP? Unisciti virtualmente alle discussioni tramite la piattaforma della BizClimateAction.

 

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