Il G7 si impegna a sostenere con aiuti economici i Paesi in via di sviluppo colpiti dall’impatto della pandemia di Covid.
Il segretario generale di ICC John W.H. Denton AO ha rilasciato una dichiarazione sulla notizia.
“Sono lieto di vedere che i ministri delle finanze del G7 abbiano ascoltato l’appello delle imprese e dei lavoratori di tutto il mondo, impegnandosi a rendere disponibile un sostegno finanziario ai Paesi in via di sviluppo. Ulteriore liquidità è necessaria per garantire che tutti i governi abbiano le risorse per contenere la diffusione del Covid-19 – oltre a fornire un sostegno finanziario diretto alle imprese e alle famiglie in difficoltà. Complimenti al Cancelliere britannico, Rishi Sunak, per aver sostenuto questa svolta.
AIUTI ECONOMICI AI PAESI IN VIA DI SVILUPPO
Prosegue Denton:“È fondamentale che questo si traduca in nuovi diritti speciali di prelievo del FMI commisurati alla portata delle sfide che l’economia reale deve affrontare in molti mercati emergenti. Per fare solo un esempio: i sondaggi, svolti lo scorso anno, dalla nostra rete hanno mostrato che oltre il 50% delle PMI nei Paesi in via di sviluppo temeva il fallimento nel 2021 in assenza di un nuovo sostegno finanziario. Dati come questi dovrebbero essere alla base di un nuovo piano di aiuti globale.
Uno stanziamento di 1.000 miliardi di diritti speciali di prelievo – insieme a qualsiasi misura per permettere alle economie avanzate di trasferire le loro partecipazioni ai paesi in difficoltà – è il minimo che il business mondiale si aspetta dai ministri delle finanze del G20 nella loro riunione del mese prossimo. Restare a casa per fermare il Covid non dovrebbe essere una scusa per non dare all’economia reale lo stimolo di cui ha così urgentemente bisogno“.
