CHE COS’È?
ICC Agri-Food Initiative è un progetto internazionale aperto a imprese, esperti della filiera agroalimentare e istituzioni di settore.
ICC Agri Food Initiative, al fianco di numerosi partner ed esperti, facilita il confronto ed un’attiva collaborazione tra istituzioni ed imprese; crea strumenti, attività ed eventi per favorire un continuo aggiornamento e condivisione di best practice tra le imprese aderenti; sviluppa progetti di open innovation per rendere le imprese competitive nelle sfide per l’innovazione e capaci di adattarsi velocemente ai mutevoli scenari del mercato globale.
Tre le aree di attività individuate: Innovazione, Trade & Policy e Sostenibilità.
In qualità di UN Special Observer, ICC offre un canale privilegiato per l’avvio di collaborazioni con FAO e WFP favorendo il coinvolgimento di imprese nell’ambito di progetti di sviluppo e cooperazione internazionale.
L’Hub italiano è stato lanciato ufficialmente da ICC Italia il 25 marzo 2022. Il progetto prevede il lancio di Hub nazionali in aree strategiche per il settore agroalimentare ed il coinvolgimento dei principali stakeholder in oltre 100 Paesi del network ICC.
I TRE PILASTRI
SOSTENIBILITÀ
INNOVAZIONE E DIGITALIZZAZIONE
Insieme ai suoi partner sviluppa progetti di Open Innovation per rendere le imprese veloci nei cambiamenti di scenario del mercato globale e competitive nelle sfide per l’innovazione.
TRADE & POLICY
News
NEWSLETTER ICC AGRI-FOOD HUB
Aggiornamento sulle attività dell’Hub italiano e le tematiche più calde per la filiera dell’agroalimentare.
In Evidenza
L’ICC Agri-Food Initiative: partnership e investimenti per un settore agroalimentare sostenibile
Dal 14 al 18 ottobre scorsi si è svolto a Roma il World Food Forum, l’evento organizzato dalla FAO che ogni anno riunisce esperti del settore agroalimentare, sia pubblici che privati, per discutere i temi più rilevanti legati all’agricoltura e all’alimentazione. Anche quest’anno, ICC ha partecipato con una nutrita delegazione, composta da oltre 100 aziende internazionali attive nel settore (tra cui sia i principali protagonisti del mercato, come Lavazza Nestlé e Bayer, sia nuove realtà imprenditoriali in rapida crescita), contribuendo in maniera significativa al successo dell’evento.
Foto: da sinistra | Ercole de Vito, ICC Agri-Food Lead for the UN Rome-based Agencies | QU Dongyu, Direttore Generale FAO | Sebastian Ferrari, ICC Network Lead for Agri-Food | Effie Lazaridou, CEO Greece di NEW AGRICULTURE NEW GENERATION.
Formazione
Health Claims e Green Claims nel settore agroalimentare
Il webinar, organizzato nell’ambito del progetto ICC Agri-Food Initiative, ha approfondito la normativa europea e nazionale sulle indicazioni sulla salute e sulle indicazioni ambientali (green claims). L’incontro si è concentrato sulle previsioni del Regolamento (UE) 1924/2006 sulle indicazioni nutrizionali e sulla salute, del Regolamento (UE) 1169/2011 sulle informazioni alimentari ai consumatori, e sulle proposte di direttiva relative ai green claims e alla responsabilizzazione dei consumatori, analizzandone le implicazioni per il settore agroalimentare.
QUALI SONO LE ATTIVITA’ E I SERVIZI DELL’HUB?
ICC con il supporto dei partner mette a disposizione delle imprese aderenti le seguenti attività e servizi:
Gruppi di lavoro guidati da esperti che mettono a disposizione conoscenze e competenze specializzate in materia agroalimentare. I gruppi definiscono la direzione tecnica dell’Hub e il piano operativo per ciascuno dei tre pilastri attraverso un’ampia consultazione con le imprese associate. Esaminano per mezzo di tavoli di lavoro tematici le principali questioni di interesse del settore preparando report che vadano a contribuire alle discussioni istituzionali a livello nazionale ed internazionale con l’obiettivo di andare a facilitare il commercio internazionale.
Supporto tecnico da parte dei partner ICC con incontri one to one e attività di approfondimento sui percorsi tematici dell’hub
La rete ICC Agri-Food Initiative costituisce un incubatore per avviare collaborazioni, sfruttare rispettive risorse e competenze per sviluppare nuove sinergie tra imprese, professionisti e istituzioni
Le imprese che hanno aderito al progetto internazionale di ICC
ENTRA A FAR PARTE DI ICC AGRI-FOOD INITIATIVE
Partner
Esperti, studi legali e di consulenza professionale e service provider della filiera agro alimentare.
Per aderire al progetto clicca sul pulsante aderisci. Sarai ricontattato per una call conoscitiva in cui riceverai maggiori dettagli.
Per aderire al Programma Partner è necessario essere associati ad ICC Italia.
Imprese
Piccole, medie e grandi imprese attive nel settore agroalimentare.
Per il primo anno, le Imprese agroalimentari potranno aderire al progetto ICC Agri-Food Initiative in modo totalmente gratuito.
I Partner Associati ad ICC Italia che contribuiscono alla creazione delle attività connesse all’Hub
Partnership istituzionali e accademiche
Il referente del progetto
ERCOLE DE VITO
I PERCORSI TEMATICI
I Percorsi, in fieri, vengono ideati, realizzati e aggiornati periodicamente grazie ad un costante confronto tra Partner, Imprese e Istituzioni. I Percorsi finora sviluppati comprendono:
BLOCKCHAIN A SERVIZIO DELL’AGRI-FOOD | Apio s.r.l. a cura di Alessandro Chelli
INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI | Studio Legale LCA A Cura Di Nicola Lucifero
L’accesso all’internazionalizzazione per le imprese che ne sono escluse o di consolidamento dell’internazionalizzazione di quelle che hanno già iniziato ad operare fuori dai confini nazionali, richiede preparazione e competenze specifiche. Nei processi di internazionalizzazione è fondamentale partire da un’analisi dei flussi commerciali nell’import/export alimentare, degli assetti della distribuzione nonché delle problematiche sul piano normativo per arrivare preparati alle sfide dei mercati globali.
Il percorso si concentra su rischi, opportunità, elementi di criticità, in grado di incidere sulle scelte degli operatori italiani impegnati nei circuiti commerciali nei paesi esteri, fornendo la padronanza dei principali strumenti normativi necessari a consentire alle aziende e, in generale, agli operatori del settore alimentare di operare nel campo agroalimentare e lungo l’intera filiera del food and beverage.
LA NUOVA NORMATIVA SULLE PRATICHE COMMERCIALI SLEALI NEL SETTORE AGROALIMENTARE | Studio legale LCA a cura di Nicola Lucifero
Il 15 dicembre 2021 è entrato in vigore il d.lgs. 8 novembre 2021 che attua la direttiva dell’Unione Europea contro le pratiche commerciali scorrette tra imprese nella filiera agroalimentare e nella commercializzazione dei beni agricoli e alimentari. Il d.lgs. definisce le pratiche commerciali vietate; razionalizza e rafforza il quadro giuridico nella direzione della maggior tutela dei fornitori e degli operatori della filiera agricola e alimentare rispetto a queste pratiche; definisce che i contratti di cessione devono essere basati su principi di trasparenza, correttezza, proporzionalità e reciproca corrispettività delle prestazioni; determina che i contratti devono essere conclusi obbligatoriamente mediante atto scritto stipulato prima della consegna dei prodotti ceduti.
Il Percorso mira a far conoscere alle imprese la portata del provvedimento, attraverso l’analisi delle principali problematiche che incontrano nella loro attività commerciale e l’esame di casi concreti, fornendo approfondimenti e supporto tecnico facilitando il confronto con le istituzioni.
ETICHETTATURA
Gli schemi di etichettatura nutrizionale semplificata negli ultimi anni vengono utilizzati con maggiore frequenza dagli Stati, sia come misure volontarie sia obbligatorie per incoraggiare i consumatori al consumo di alimenti più sani. Senza creare barriere al commercio internazionale e che rendano lo scambio degli alimenti sicuro tutelando l’interesse di salute pubblica e dei consumatori.
Nel corso del programma di lavoro e del bilancio 2021-2022 del Comitato per Agricoltura, il Food Chain Analysis Network (FCAN) assisterà il Segretariato dell’OCSE nello sviluppo di una comprensione comune dei sistemi semplificati di etichettatura nutrizionale degli alimenti nei vari Stati. Nelle riunioni tenutesi in seno al FCAN si sono prese in considerazione non solo le posizioni di 14 Stati volontari ma anche, come nel caso di ICC, le posizioni delle aziende della filiera agroalimentare.
Sostenibilità e Agroalimentare – Daily
L’agroalimentare è un mondo vastissimo, caratterizzato da mille sfaccettature e con una enorme produzione normativa. Scopriamolo insieme grazie al podcast quotodiano dell’Avv. Elio Palumbieri, partner del progetto ICC Agri-Food Hub.