Il 19 maggio 2016, ICC ha firmato l’Equal Representation in Arbitration Pledge. Il documento è una pietra miliare per una maggiore parità di genere nell’arbitrato internazionale. Celebrando l’anniversario dalla firma, ICC conferma l’impegno per migliorare la rappresentanza delle donne nell’arbitrato.
Ecco tre modi in cui ICC ha trasformato il suo impegno per la parità di genere in azione.
Raggiungere la parità di genere nella Corte Arbitrale ICC
Nel 2018, la Corte Arbitrale ICC ha raggiunto la piena parità di genere per la prima volta nei suoi quasi 100 anni di storia. Il traguardo è arrivato sotto la guida del Presidente Alexis Mourre. Il prossimo giugno sarà annunciata la nuova composizione della Corte e si prevede che eguaglierà o supererà la composizione del 2018 quanto alla rappresentanza femminile.
Ridurre il divario di genere nei tribunali arbitrali
ICC è impegnata a superare il divario di genere nei tribunali arbitrali. La percentuale di donne arbitro negli arbitrati ICC – sia che siano nominate dalle parti, dai co-arbitri o indicate dalla Corte ICC – è in continua ascesa negli ultimi cinque anni.
Le statistiche arbitrali di ICC per il 2020 rivelano che il numero di conferme e nomine di arbitri donne è in costante aumento. Si è passati da 312 nel 2019 a 355 nel 2020, ad oggi le donne rappresentano oltre il 23% di tutte le conferme o nomine rispetto al 21,1% del 2019.
Nei cinque anni dalla firma dell’impegno per la parità di rappresentanza, ICC ha visto il numero di parti che nominano arbitri donne passare dall’11% al 16%. Il numero di presidenti donne nominate da co-arbitri è passato dal 13% al 28% e le nomine e conferme di arbitri donne da parte di ICC (sia su proposta di un Comitato Nazionale ICC che direttamente) è salito dal 23% al 37%.
Il numero di donne che agiscono come co-arbitri e arbitro unico è rimasto costante, rispettivamente, intorno al 40% e 30% . Di contro la percentuale di donne che agiscono come presidente di tribunale nei casi del 2020 è salita al 30%, un aumento costante del 5% negli ultimi tre anni.
La prima donna presidente della Corte ICC
Recentemente ICC è stata inserita nella rosa di candidati al premio annuale Global Arbitration Review. La nomina arriva nella categoria Equal Representation in Arbitration Pledge per aver indicato Claudia Salomon quale prima donna Presidente della Corte ICC nei suoi quasi 100 anni di storia. La storica decisione è ora soggetta all’approvazione formale del Consiglio mondiale di ICC che si riunirà a giugno.