Con un numero sempre maggiore di aziende che si rivolgono alle vendite online nell’era del COVID-19, la Camera di Commercio Internazionale (ICC) pubblica un modello di condizioni di vendita online business-to-consumer (B2C).
Come risultato delle conseguenze economiche e delle misure sanitarie associate al COVID-19, molte aziende hanno spostato le loro operazioni commerciali sui siti web, con una espansione delle vendite online ed una diversa gestione delle relazioni con le controparti.
Al fine di offrire uno strumento di pratica utilità – in particolare alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) – ICC pubblica un modello di condizioni di vendita online B2C che le aziende possono utilizzare come punto di partenza, adattandolo alle esigenze del caso, tenendo conto delle normative vigenti nel paese della controparte.
Le aziende che vendono i loro prodotti online devono, infatti, ad esempio rispettare una serie di normative locali per la protezione dei consumatori e altre regole che variano a seconda di dove si trovano i clienti e dei tipi di beni venduti.
L’ICC ha una lunga tradizione nella predisposizione di strumenti concreti e affidabili per le imprese, come contratti-modello e clausole relativi al diritto commerciale internazionale, tra cui forza maggiore/hardship e riservatezza.
Il modello di condizioni di vendita online business-to-consumer (B2C) è disponibile gratuitamente al seguente link.