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La International Chamber of Commerce (ICC) ha pubblicato una serie di misure fiscali per favorire la continuità operativa delle PMI e ridurre al minimo le conseguenze economiche negative causate dal COVID-19.

Le micro, piccole e medie imprese (PMI) sono la spina dorsale dell’economia globale, rappresentando il 90% delle imprese e oltre il 50% dell’occupazione mondiale.
Prendendo parte all’appello globale per intraprendere un’azione urgente e decisiva per salvare le nostre PMI, ICC ha delineato le principali misure fiscali che i Governi possono attuare per garantire sostegno diretto e immediato all’interno all’economia reale.

La Dichiarazione definisce le misure a breve termine volte a ridurre gli oneri, compresa una maggiore flessibilità nella proroga delle scadenze per i pagamenti aventi natura fiscale, e le misure per aumentare la liquidità a breve termine delle PMI.

Tra queste, in particolare , figura: misure per il differimento o la rinuncia al pagamento di imposte, misure di flessibilità per il pagamento del debito, rimborsi fiscali temporanei e assistenza ai flussi di cassa per le PMI.
In prospettiva, la dichiarazione invoca inoltre maggiore assistenza alle PMI volta a rafforzare la ripresa economica post-COVID-19.

“Data la natura transfrontaliera delle catene di approvvigionamento, tali misure di salvaguardia dovrebbero essere adottate in modo coordinato a livello sia nazionale che internazionale” afferma la Dichiarazione.

Le misure fiscali delineate nella Dichiarazione mirano a fornire sostegno diretto e immediato alle PMI per far fronte alle ricadute economiche associate al COVID-19. Se da un lato ogni Paese valuta un’ampia gamma di strumenti politici per rispondere efficacemente alla crisi, la Dichiarazione di ICC costituisce una guida alle best practices che sia di riferimento per i singoli Governi nel modulare le rispettive misure.

La Dichiarazione di ICC è accompagnata da una serie più ampia di misure fiscali e considerazioni politiche volte a sostenere le imprese che si trovano a modificare le propria operatività per far fronte alle sfide poste dalla pandemia.

La Dichiarazione ICC esorta i Governi nazionali ad evitare imposte unilaterali che danneggiano negativamente le transazioni transfrontaliere e sottolinea la necessità di una risposta fiscale straordinaria, nonché di un coordinamento all’interno del G20. La Dichiarazione prende in considerazione le implicazioni della pandemia rispetto agli sforzi messi in atto nell’ambito del quadro di riferimento dell’OCSE per la riforma delle norme fiscali internazionali a seguito della digitalizzazione, e sostiene il proseguimento della cooperazione globale.

Scopo ultimo della Dichiarazione è quello di promuovere l’armonizzazione della politica fiscale internazionale e garantire una maggiore certezza fiscale per le imprese.
Le misure enunciate nella Dichiarazione sosterranno le imprese e consentiranno una risposta coordinata per contenere efficacemente il potenziale impatto umano ed economico del COVID-19.

Leggi la Call to Action di ICC ai Governi

Leggi la Dichiarazione ICC

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