Le PMI sono la spina dorsale di molte economie nel mondo dove spesso arrivano a rappresentare oltre il 90% delle imprese nazionali e forniscono la maggior parte dei posti di lavoro – ma risultano sempre più colpite dalla mancanza di disponibilità di finanziamenti commerciali per le proprie attività.
Il divario di disponibilità di finanziamento alle imprese a livello globale – stimato a 1,5 trilioni di dollari prima della pandemia – è peggiorato arrivando a 1,7 trilioni di dollari nel 2020.
La persistenza del virus da covid-19, il ritmo crescente della digitalizzazione e il divario di competenze non fanno ben sperare per le PMI, in particolare nei mercati emergenti.
In questo contesto, l’Advisory Group on Trade Finance, formato da ICC nel 2020, propone una nuova visione del trade finance basata sull’accessibilità per le PMI, la digitalizzazione e l’interoperabilità globale. La tecnologia esistente oggigiorno può, i nfatti, contribuire a rivedere il modo in cui opera la finanza commerciale e renderla molto più inclusiva.
Quali opportunità offre tale nuovo ecosistema?
Il 26 gennaio durante l’Evento “The Future of Trade Finance: Opportunities for Hong Kong, Asia and the World” il Segretario Generale ICC John W.H. Denton AO insieme ad un Panel di professionisti si interrogherà sul futuro del trade finance.
Per seguire l’evento: https://hku.zoom.us/webinar/register/1116417993480/WN_smw7KP-jTreB5YKQrDYdMA
