26 settembre 2018 – Presentato oggi, a New York, nel corso della National Advertising Division’s 2018 Annual Conference, il nuovo Codice di Marketing di ICC.
Il Codice ICC, che fin dal 1937 ha come obiettivo quello di fornire un sistema di autoregolamentazione del marketing e della pubblicità al fine di assicurare comunicazioni e pratiche legali corrette, responsabili e affidabili per la tutela dei consumatori, in questa sua nuova versione, non solo rafforza l’autoregolamentazione di 42 Paesi nel mondo ma prende in considerazione le nuove forme di pubblicità e digital marketing, quali l’intelligenza artificiale, i market influencers, i vloggers e l’analisi dei dati.
Il nuovo Codice di Marketing ICC include:
• Una guida avanzata per distinguere i contenuti delle comunicazioni di marketing da quelli editoriali e da quelli generati dagli utenti
• Una copertura estesa delle regole che includono i supporti digitali e i partecipanti emergenti
• Regole consolidate sul direct maketing e sul digital marketing
• Terminologia e linee guida aggiornate sull’applicabilità dei telefoni cellulari e cross-device alle pubblicità basate sulla posizione e sugli interessi dell’utente
• Regole chiare sulla pubblicità verso bambini e adolescenti
John Denton, Segretario Generale di ICC, ha dichiarato: “La trasformazione digitale avvenuta nel campo del marketing e della pubblicità sottolinea l’importanza che riveste il rapporto di fiducia tra consumatori e aziende. Il Codice di Marketing ICC è, appunto, la base, il punto di riferimento per una pubblicità etica che contribuisca a garantire tale fiducia”.
Così si è espresso anche il Presidente della Commissione internazionale, Brent Sanders – Assistant General Counsel di Microsoft: “Il Codice di Marketing ICC è da sempre la chiave e l’elemento fondamentale per tutti gli altri codici e strutture di autoregolamentazione. Ha, negli anni, garantito che venisse attuata una pubblicità onesta, trasparente e dignitosa, rafforzando, nel dare soluzioni rapide e semplici in caso di trasgressioni, la fiducia nei consumatori”. A breve, ICC Italia predisporrà la versione in italiano del Codice.
