In vista della COP26 che si terrà a Glasgow, dal 31 Ottobre al 12 Novembre 2021, il segretario generale ICC John Denton ha rivolto ai Ministri dell’Energia e del Clima un appello al fine di concordare un regolamento che renda operativo l’Articolo 6 dell’Accordo di Parigi sul Clima, norma che risulta centrale nell’azione condivisa dei Governi per la lotta ai cambiamenti climatici.
Come Comitato Nazionale italiano della International Chamber of Commerce abbiamo rivolto al Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani un invito affinché il Governo italiano sia parte attiva nel dialogo tra Stati per il raggiungimento degli obiettivi previsti dall’Articolo 6.
ICC auspica un’azione più incisiva da parte dei Governi affinché possano concordare un percorso comune multilivello e multilaterale e rendere operativo l’Articolo che, tra l’altro, prevede ampie forme di collaborazione tra le parti per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni, diminuendo i costi totali dell’azione a favore del clima.
In questo processo, il settore privato può svolgere un ruolo fondamentale. Un’accelerazione degli investimenti, infatti, può favorire il rafforzamento di una partnership tra pubblico e privato consentendo la diffusione di tecnologie e competenze nuove nei settori d’azione.
Come noto, ICC è da anni impegnata nel sensibilizzare gli attori politici ed economici sull’importanza di un approccio comune a livello globale in materia di cambiamento climatico, che eviti le conseguenze sfavorevoli di azioni unilaterali. Il settore privato può svolgere un ruolo fondamentale in questo processo e l’Articolo 6 costituisce un’importante chiave per rafforzare la partnership pubblico/privato.
Per approfondimenti, qui potete trovare la lettera di Denton e il documento ICC Talking points for global business.