L’inizio dei lavori per la COP28 è imminente, con l’apertura ufficiale della Conferenza prevista per il prossimo 30 novembre a Dubai. Sono molti i punti di interesse emersi durante i lavori preparatori all’evento e durante le negoziazioni ministeriali pre-COP28 tenutesi ad Abu Dhabi.
La COP28 rappresenta uno snodo cruciale nel percorso volto al raggiungimento dei progressi climatici collettivi prefissati dall’Accordo di Parigi. Percorso che deve essere intrapreso necessariamente con uno sforzo congiunto del settore privato delle grandi, medie e piccole imprese, e del settore pubblico delle istituzioni.
A supporto della campagna ICC, John W.H. Denton, Segretario Generale ICC, ha inviato una lettera aperta destinata ai Ministeri competenti e ai Capi delegazione che saranno presenti alla Conferenza. La lettera esorta le istituzioni a compiere ogni sforzo possibile per garantire che la COP28 trasmetta un segnale forte a tutto il sistema economico riguardo all’impegno della comunità internazionale per un’efficace azione climatica ed evidenzia tre aree centrali nelle quali si avverte la necessità che la conferenza produca risultati tangibili:
- la previsione di un “Master Plan” in relazione ad un Global Stocktate (GST) proiettato al futuro, che assicuri non solo l’effettiva attuazione dell’Accordo di Parigi individuando le inadempienze dei governi, ma che si concentri anche su politiche attive come la previsione di un’efficace sistema di tassazione del carbonio nonché di tecnologie disponibili che possono essere sfruttate per accelerare la riduzione delle emissioni su vasta scala;
- un piano di azione pratico che permetta di allineare al meglio il sistema finanziario globale con l’Accordo di Parigi e affrontare le crescenti sfide in relazione a convenienza e disponibilità di finanziamenti climatici in molti mercati emergenti;
- decisioni che consentano una piena e rapida operatività dell’articolo 6 dell’Accordo di Parigi, gettando le basi per un mercato del carbonio transfrontaliero ad alta integrità, in grado di accelerare la riduzione delle emissioni al costo più basso possibile per imprese e consumatori.
Accanto alla lettera aperta di John Denton, ICC pubblica i COP28 Key ICC Messages in relazione a due tematiche di grande rilevanza:
- l’attenzione che ICC pone sul delicato tema “Loss & Damage” inerente ai danni tangibili che il cambiamento delle condizioni climatiche sta causando alle imprese, accogliendo e dando seguito alla decisione presa dai paesi alla COP27 a Sharm el-Sheikh di istituire e rendere operativi nuovi accordi di finanziamento nonché la previsione di un fondo dedicato all’aiuto dei paesi in via di sviluppo particolarmente vulnerabili alla crisi climatica;
- i Key Messages ICC offrono inoltre una fotografia complessiva della “ICC Strategy” in vista della Conferenza. La COP 28 rappresenta infatti l’occasione più importante dall’Accordo di Parigi per porre l’attenzione sullo sforzo intrapreso dalla comunità internazionale nel riportare l’innalzamento delle temperature di nuovo sotto il parametro di 1.5 C°, evidenziando però come la strada sia ancora lunga e come sia a tal proposito necessario, come detto sopra, un GST ambizioso e proiettato al futuro. Fondamentale è anche dare seguito alla promessa di mobilitazione di 100 miliardi di dollari all’anno per il finanziamento climatico dei paesi in via di sviluppo e contestualmente allineare il sistema finanziario globale agli obiettivi dell’Accordo di Parigi.