In occasione del vertice dei Ministri del Digitale e della Tecnologia del G7 del 29 e 30 aprile scorsi in Giappone, ICC ha rivolto loro un appello per sollecitare l’adozione di politiche e regolamentazioni per promuovere lo sviluppo e l’uso responsabile della tecnologia digitale.
ICC ritiene che la trasformazione digitale possa essere un motore importante per l’innovazione, la competitività, la crescita economica sostenibile e resiliente, nonché un potente catalizzatore per l’emancipazione sociale ed economica. Realizzare questo potenziale richiede, tuttavia, una governance e quadri normativi adeguati, sviluppati con il contributo di tutte le parti interessate e in grado di favorire l’adozione responsabile, interoperabile delle tecnologie digitali, incentrata sull’essere umano.
Senza quadri di riferimento adeguati, infatti, la trasformazione digitale rischia di esacerbare i divari esistenti e avere un impatto dirompente sulle nostre economie e sulle nostre vite. Ciò può condurre ad un’ulteriore sfiducia nei confronti delle tecnologie digitali e dei relativi modelli di business, pregiudicandone l’adozione e favorendo politiche che contribuirebbero alla frammentazione di Internet e creerebbero barriere al commercio digitale e al sistema commerciale globale.
La lettera richiama l’attenzione dei Ministri del G7 su tre aree di policy:
- Ideare strategie a lungo termine per raggiungere una connessione universale significativa;
- Sviluppare un adeguato quadro normativo sulla sicurezza informatica a livello globale;
- Promuovere politiche che favoriscano il trasferimento, l’accesso e la condivisione di dati in modo responsabile e interoperabile.