2021 Piracy and Armed Robbery against ships report
Il Report annuale sulla pirateria, pubblicato dall’ICC International Maritime Bureau (IMB) lo scorso 13 gennaio 2022 vede le segnalazioni di pirateria marittima e attacchi di rapina a mano armata raggiungere i livelli più bassi dal 1994.
L’ICC International Maritime Bureau attribuisce tale calo all’azione vigorosa intrapresa dalle autorità, tuttavia continua a chiedere una vigilanza costante e coordinamento per garantire la protezione dei mezzi marittimi a lungo termine.
Il direttore dell’IMB, Michael Howlett accoglie le evidenze del Report, ma pone l’accento sul rischio intrinseco derivante dalla pirateria e dalle rapine a mano armata, rischio da cui gli Stati costieri devono tutelarsi preparandosi ad affrontare tali crimini nelle acque all’interno della propria zona economica esclusiva.
IL PIRACY REPORTING CENTRE DELL’ INTERNATIONAL MARITIME BUREAU
Il Piracy Reporting Centre dell’IMB opera attivamente per promuovere la sicurezza marittima e del commercio marittimo attraverso lo scambio di informazioni con gli Stati costieri.
Nel 2021 il Centro ha ricevuto 132 segnalazioni di episodi di pirateria e rapine a mano armata a danno delle imbarcazioni: 115 attacchi a bordo, 11 tentativi di attacco, 5 navi colpite e una nave dirottata.
Il Golfo di Guinea rimane l’hotspot della pirateria mondiale
Una maggiore presenza di navi militari internazionali e la cooperazione con le autorità regionali hanno avuto un impatto positivo sulla sicurezza dell’area del Golfo di Guinea.
La riduzione complessiva degli incidenti segnalati nel 2021 è riconducibile a un declino della pirateria segnalato all’interno della regione del Golfo di Guinea: da 81 incidenti segnalati nel 2020 a 34 nel 2021.
Gli stati costieri del Golfo di Guinea vengono inoltre invitati ad aumentare la loro collaborazione e la propria presenza nelle rispettive acque con l’obiettivo di garantire una soluzione a lungo termine ai crimini nella regione.
Nonostante i dati positivi registrati nell’ultimo anno, quindi, il Piracy Reporting Centre continua a invitare alla cautela gli equipaggi e nelle navi che solcano le acque di questa regione, poiché la minaccia di pirateria marittima persiste.
Attacchi in aumento nello stretto di Singapore
Sono 35 gli incidenti segnalati a danno di navi che passano nello Stretto di Singapore nel 2021. L’aumento è del 50% rispetto al 2020 e rappresenta il più alto numero di incidenti segnalati dal 1992: in 33 dei 35 incidenti, terze persone sono salite a bordo, in due episodi separati due membri dell’equipaggio sono stati feriti mentre in altri casi è stata registrata la presenza di coltelli e armi da fuoco.
D’altra parte, sono da elogiare i continui sforzi della polizia marittima indonesiana per essere riuscita a mantenere bassi i livelli di incidenti nell’arcipelago, tanto che nel Report del 2021 hanno raggiunto i livelli più bassi mai registrati dal 1993: dei 9 incidenti 4 sono stati al largo di Giacarta e in almeno 5 di questi è stata segnalata la presenza di coltelli.
Due autori degli attacchi uccisi nei Caraibi
Il mese scorso, a Port au Prince (Haiti), quattro rapinatori armati travestiti da pescatori sono saliti a bordo di una rinfusiera minacciando l’equipaggio.
Le guardie locali hanno aperto il fuoco uccidendo due dei rapinatori.
I porti in Brasile, Colombia, Ecuador e Perù e quelli in Messico e Haiti continuano ad essere colpiti da episodi di rapina a mano armata: 36 incidenti sono stati segnalati nel 2021, in aumento rispetto al 2020. In totale 31 navi sono state prese d’assalto, ma i dati della regione includono la segnalazione di 3 tentativi di imbarco e 2 navi colpite. Gli incidenti nell’ormeggio peruviano di Callao sono più che raddoppiati da 8 nel 2020 a 18 nel 2021.
Continui miglioramenti al largo della Somalia
Sebbene la minaccia diretta di attacchi da parte di pirati somali sembri diminuita il Piracy Reporting Centre incoraggia alla prudenza i comandanti delle navi, in particolare quelle in transito vicino la costa somala.
Per saperne di più:
ICC International Maritime Bureau (IMB)
IMB PIRACY REPORTING CENTRE
E’ possibile richiedere il Report annuale sulla pirateria gratuitamente qui.
