ICC chiude il 2021 con una carrellata sulle direttrici dell’attività e i risultati raggiunti durante l’anno, un anno impegnativo dedicato a sostenere le imprese nel superare la crisi del COVID-19 e accompagnarle in una ripresa resiliente.
1. Definire una risposta efficace al COVID
A gennaio, ICC ha pubblicato un Report che dimostra che l’accesso ineguale ai vaccini COVID-19 comporta un rischio di stime al ribasso per la ripresa globale, invitando l’Unione europea ad affrontare con urgenza il tema dei controlli e delle barriere alla distribuzione dei vaccini, che può aggravare la diseguaglianza nella loro distribuzione nei Paesi in via di sviluppo.
ICC si è inoltre appellata ai leader del G7 affinchè dessero seguito agli impegni presi per fornire sostegno finanziario alle nazioni più povere per aiutarle nella ripresa postpandemica.
In occasione del Vertice del G20 a Roma in ottobre, ICC ha invitato i leader a un importante cambiamento di approccio per aumentare l’accesso ai vaccini nei paesi in via di sviluppo e scongiurare la minaccia incombente di una crisi del debito dei mercati emergenti, ribadendo che l’accesso ineguale ai vaccini può essere causa principale delle interruzioni della catena di approvvigionamento che rallentano la crescita globale.
Dato l’impatto della pandemia sui giovani di tutto il mondo, ICC si è impegnata a fornire alle nuove generazioni gli strumenti e le risorse necessarie per affermarsi nell’economia globale del futuro.
Invitando la Commissione europea e altre organizzazioni internazionali e governi ad agire prontamente, ICC si è mostrata anche in prima linea negli sforzi per introdurre pass sanitari digitali al fine di agevolare il ripristino della mobilità globale e riaprire l’economia.
2. Rafforzare la sostenibilità
ICC ha rappresentato il mondo imprenditoriale ai negoziati sul clima della COP26 invitando i governi a raggiungere un accordo sullo scambio delle quote di emissioni e attuare piani in linea con l’economia reale. Durante la COP26, ICC ha pubblicato i risultati di un’indagine sull’esperienza delle aziende che operano nell’ambito di 60 diversi regimi di fissazione del prezzo del carbonio attualmente in vigore in tutto il mondo, insieme ad un White Paper sulla sostenibilità del mercato dei finanziamenti all’esportazione, stimato di 700 miliardi di dollari.
A margine della COP 26, ICC ha anche organizzato un’importante Conferenza virtuale riunendo oltre 10.000 partecipanti del settore pubblico e privato per allineare le loro ambizioni e azioni climatiche per il prossimo decennio.
A settembre, è stata lanciata la Piattaforma SME360X, creata da GIST in collaborazione con ICC per aiutare le PMI a ottenere benefici ambientali e aziendali dalla misurazione e gestione della sostenibilità.
All’inizio dell’anno, in occasione della creazione di pan African Green infrastructure Investment Bank, il Segretario Generale ICC John W.H. Denton AO ha preso parte, insieme ai ministri della Finanza africani e ai principali investitori mondiali, alle discussioni sul sostegno agli investimenti verdi in Africa.
A dicembre, ICC ha pubblicato un importante Report, basato su casi studio, sulla necessità di una revisione delle regole del commercio globale per accelerare l’adozione di modelli di business circolari.
A sostegno di altri obiettivi di sviluppo sostenibile, ICC e il World Food Program hanno lanciato un’importante partnership globale per coinvolgere la comunità imprenditoriale e promuovere collaborazioni strategiche a livello regionale e nazionale.
3. Far funzionare il commercio per tutti
A giugno, la nuova Executive Director del World Trade Organization, Ngozi Okonjo-Iweala, ha fatto di ICC il punto di riferimento del suo impegno con la comunità imprenditoriale. Il briefing globale tra le due Organizzazioni ha visto la partecipazione di quasi 2.000 membri del network ICC provenienti da oltre 120 paesi.
A marzo, ICC ha lanciato ufficialmente la ICC Digital Trade Standards Initiative (DSI) – un’iniziativa intersettoriale volta a promuovere la standardizzazione del commercio digitale. ICC ha, successivamente, annunciato la formazione di un Industry Advisory Board (IAB) per sostenere l’iniziativa.
Lo stesso mese, è stato pubblicato il Report 2020 della Global Alliance for Trade Facilitation che, tra i suoi progetti regionali, ha avuto quello della formazione di 100 funzionari doganali di 11 paesi dell’America Latina e dei Caraibi in tecniche di convalida da remoto.
A maggio, ICC ha lanciato TradeNow, una serie di prodotti e servizi digitali per affrontare il crescente divario di disponibilità globale di trade finance. Nell’ambito della campagna, ICC ha annunciato una collaborazione con TradeFlow Capital Management per sbloccare i finanziamenti commerciali per le PMI. L’Ecuador è stato scelto come mercato-pilota per sperimentare la piattaforma di finanziamento TRADECOMM, supportata da Finastra. Lo stesso mese è stato pubblicato l’ ICC Trade Register Report 2021, appuntamento annuale sulle attività di trade and supply chain finance dal 2019 al 2020.
In una lettera pubblicata a luglio, il Segretario Generale ICC John W.H. Denton AO ha lanciato un appello ai ministri del Commercio dei Paesi della WTO a favore di una rapida conclusione di un accordo sulla pesca per una maggiore sostenibilità a lungo termine dell’economia degli oceani. L’accordo, inoltre, contribuirebbe a ripristinare la fiducia nel sistema multilaterale degli scambi.
Recentemente, ICC ha accolto favorevolmente uno storico accordo tra 67 paesi in seno al WTO volto a concludere i negoziati sul commercio di servizi e rendere i sistemi normativi nazionali più trasparenti, prevedibili ed efficienti.
È stata inoltre lanciata la piattaforma Trade4MSMEs: una guida online per le piccole imprese e i responsabili delle decisioni politiche sugli strumenti ICC.
4. Promuovere l’innovazione e l’imprenditorialità
L’innovazione è la chiave per costruire la società e le imprese del futuro. Dall’espansione degli ICC Centre of Entrepreneurship a livello globale e promuovendo i Corporate Startup Stars Awards 2021, l’impegno di ICC è quello di fornire agli imprenditori e alle PMI strumenti e conoscenze necessarie per prosperare nell’economia globale del futuro.
Nel mese di marzo, ICC ha pubblicato una guida per la creazione di solidi ecosistemi di innovazione: ICC Innovation Principles.
5. Massimizzare i vantaggi del commercio digitale
Nel 2021, ICC ha promosso fortemente l’uso della digitalizzazione e della tecnologia quale fattore strategico per gli scambi e per una ripresa economica post-COVID inclusiva e duratura.
A gennaio, ICC ha condiviso la dichiarazione congiunta di una coalizione globale di associazioni imprenditoriali auspicando l’avanzamento del negoziato sull’e-commerce in seno al WTO con riguardo altrasferimento di dati transfrontalieri e alla disciplina di localizzazione dei dati, sottolinenado come in occasione della pandemia da COVID-19 sia emerso il ruolo indispensabile dell’e-commerce nella vita quotidiana.
Ad aprile ICC ha favorevolmente accolto la dichiarazione ministeriale del G7 sul Framework for G7 Collaboration on Electronic Transferable Records come un “passo in avanti epocale” per raccogliere i benefici della digitalizzazione nelle transazioni commerciali internazionali, allo scopo di generare efficienze e consentire un risparmio in termini economici per le imprese a sostegno della ripresa economica globale.
ICC ha inoltre aderito ad un’iniziativa multistakeholder, in risposta al UN Secretary General’s Roadmap for Digital Cooperation, per un’azione concertata su tutti i livelli per colmare i divari digitali, in particolare quello di genere, e raggiungere una significativa connessione per tutti.
In linea con la campagna volta a consentire la digitalizzazione di 5 milioni di micro, piccole e medie imprese (MSMEs) in Africa, ICC ha annunciato una partnership per sostenere le PMI del continente guidate da donne, anche attraverso portali commerciali e di informazione chiamati “e-Trade Hubs”. ICC e B2BeeMatch hanno stretto una collaborazione per migliorare la digitalizzazione delle donne imprenditrici a livello globale attraverso una piattaforma di matchmaking ad hoc, supportata dagli ICC Centre of Entrepreneurship, offrendo strumenti, risorse e know-how necessari per digitalizzare le loro operazioni.
A giugno, ICC si è unita al WTO e all’International Trade Centre (ITC) per lanciare e promuovere i Digital Champions for Small Business per aiutare le PMI nella transizione al digitale per aumentare la loro partecipazione nel commercio internazionale.
Per chiudere l’anno con una nota positiva, la dichiarazione rilasciata dai ministri del Commercio di Australia, Giappone e Singapore –co-convenor dei negoziati WTO sul commercio elettronico – sui progressi sostanziali raggiunti finora dal negoziato lascia ben sperare nella conclusione dell’accordo entro la fine del 2022. ICC ha accolto favorevolmente questi progressi che ci avvinano all’obiettivo finale di stabilire solide regole multilaterali in grado di sfruttare il potere delle tecnologie digitali per democratizzare il commercio.
In qualità di rappresentante delle imprese all’Internet Governance Forum (IGF) 2021 tenuto a Katowice, attraverso la Business Action to Support the Information Society (BASIS), ICC ha assicurato il confronto e l’ascolto del settore privato su tre questioni prioritarie: flussi di dati liberi, connettività per tutti, digitalizzazione sostenibile.
6. Risoluzione delle controversie
Claudia Salomon il 1 luglio 2021 è divenuta la prima donna Presidente di ICC International Court of Arbitration, nomina che ha assicurato ad ICC il Best Development in International Arbitration Award.
Tra gli altri risultati chiave per ICC Dispute Resolution Services: a gennaio ICC ha annunciato il numero record di 946 nuovi casi di arbitrato nel 2020 mentre a maggio ICC è stata nominata l’Istituzione arbitrale preferita al mondo in un importante sondaggio globale.