In Environment and Energy, Press News, Primo Piano
Obiettivi di sostenibilità: 5 sfide che ostacolano le piccole imprese

Come soddisfare i requisiti ESG internazionali

Comprendere come rispettare i requisiti ambientali, sociali e di governance (ESG – environmental, social and governance) imposti dalle autorità mondiali di regolamentazione, investitori, banche e consumatori è essenziale per le imprese che vogliono operare in nuovi mercati.

Step 1: Comprendere come i fattori ESG si applicano alla tua impresa

La sostenibilità e i criteri ESG sono diventati elementi chiave per le imprese a livello globale, influenzando il loro modo di operare e crescere. Regolatori, banche, investitori, leader delle catene di approvvigionamento e consumatori si aspettano che le aziende adottino misure per ridurre responsabilmente il proprio impatto ESG e gestire i rischi.

  • Cosa significa ESG? Il termine ESG sta per Environmental (ambientale), Social (sociale) e Governance (governance), fattori considerati importanti per gli stakeholders.
  • Perché è importante? Perché influisce sulle decisioni di investimento, sui finanziamenti e sulle opportunità di mercato.
  • Cosa significa per la tua azienda? Queste considerazioni non si limitano alle sole operazioni interne, ma riguardano l’intera catena del valore, dalla raccolta delle materie prime e le pratiche dei fornitori a monte, fino allo smaltimento finale e al recupero dei prodotti.

Le pratiche adottate dalle imprese per gestire queste aree vengono spesso definite pratiche aziendali sostenibili.

Se implementate correttamente, queste pratiche possono contribuire alla crescita e alla redditività dell’azienda, migliorandone anche la resilienza. I principali benefici includono:

  • Miglioramento della reputazione aziendale;
  • Attrazione di nuovi clienti e fidelizzazione di quelli esistenti;
  • Accesso ai mercati globali e alle catene del valore;
  • Attrazione e mantenimento dei migliori talenti;
  • Riduzione dei costi operativi e del costo del capitale.

Step 2: Familiarizzare con i requisiti ESG pertinenti

Il numero di normative globali progettate per ridurre l’impatto ambientale e sociale è in costante crescita. Anche se la tua impresa non è ancora direttamente soggetta a tali regolamenti, è importante esserne a conoscenza, poiché questi requisiti si estendono a tutta la catena del valore e influiscono sull’accesso ai finanziamenti.

Se fornisci beni o servizi a grandi organizzazioni, queste potrebbero dover raccogliere dati dai propri fornitori per garantire la conformità. Allo stesso modo, se cerchi finanziamenti, gli istituti finanziari potrebbero richiedere dati sulle tue pratiche ESG.

  • In che modo i requisiti ESG influenzano prodotti e servizi? Alcune normative riguardano direttamente prodotti o servizi, incluse progettazione, approvvigionamento dei materiali, prestazioni e smaltimento, mentre altre si concentrano sulle pratiche aziendali di chi li fornisce.

Gli standard relativi ai prodotti e ai servizi possono includere:

  • Divieti e restrizioni su determinate sostanze chimiche, minerali provenienti da zone di conflitto, legname abbattuto illegalmente e prodotti realizzati con il lavoro forzato.
  • Requisiti specifici per i prodotti, incluse specifiche sulle prestazioni, standard di salute e sicurezza, processi di produzione, efficienza energetica, recupero dei rifiuti ed etichettatura.

Questi standard richiedono che la tua azienda abbia piena trasparenza sulle sostanze utilizzate nei prodotti, sulla loro origine e sul rispetto delle specifiche di prestazione richieste.

Gli standard variano a seconda del paese e della regione e sono in continua evoluzione. Qui di seguito ne trovi alcuni per i principali mercati:

Le normative relative alle pratiche aziendali includono generalmente:

  • Obbligo di divulgare le pratiche interne per la gestione dei rischi, tra cui il rischio di schiavitù moderna, i rischi climatici e gli impatti ambientali e sociali degli investimenti.
  • Obbligo di rendicontare specifici indicatori di performance ESG, tra cui le emissioni di gas serra (GHG), la parità salariale e altri impatti materiali ESG.
  • Necessità di condurre una due diligence, inclusa la valutazione dei diritti umani e dell’impatto ambientale lungo le operazioni e le catene di approvvigionamento.

Step 3: Raccogliere le informazioni necessarie

Per soddisfare i requisiti ESG, è fondamentale comprendere la propria performance e raccogliere i dati necessari.

Da dove iniziare?

Molti dei dati richiesti provengono da due fonti principali:

  • Sistemi finanziari e di approvvigionamento (ad esempio, bollette di elettricità, gas, acqua, acquisti di carburante, spese di viaggio, registri di approvvigionamento e fornitori).
  • Sistemi HR (ad esempio, numero di dipendenti, dati demografici, salari, ore lavorate, formazione).

Altre informazioni possono derivare da:

  • Politiche, procedure e documenti interni, per verificare l’esistenza di politiche su temi specifici come le pari opportunità o la sicurezza sul lavoro.
  • Richieste ai fornitori, per ottenere dati su servizi e prodotti forniti, come volumi di rifiuti raccolti, fonti di energia, materiali utilizzati e impegni di sostenibilità dei fornitori.
  • Sensori, submetriche e sistemi di gestione degli edifici, per monitorare emissioni chimiche, consumo di acqua ed energia.

Esistono molti strumenti e piattaforme disponibili per supportare le aziende nella raccolta, compilazione e calcolo dei dati richiesti. Questi vanno da semplici calcolatori per stimare le emissioni di gas serra (o “carbon footprint”) a sistemi più sofisticati per la gestione e il reporting delle prestazioni ESG.

Anche se al momento non sei obbligato per legge o non ti viene richiesto dai tuoi stakeholder, iniziare a raccogliere queste informazioni è vantaggioso. Potrebbe richiedere tempo per garantire la precisione dei dati, quindi è meglio cominciare ora. Inoltre, stabilire un punto di partenza ti permetterà di monitorare i tuoi progressi nel tempo.

Step 4: Accedere a finanziamenti sostenibili

Molte aziende vedono nei costi un ostacolo all’implementazione della sostenibilità, ma esistono sempre più opportunità per ottenere capitali dedicati a queste iniziative. La maggior parte delle istituzioni finanziarie offre ora opzioni di finanziamento verde o sostenibile specifiche per le piccole e medie imprese.

Essere in grado di fornire dati sulle proprie pratiche ESG può facilitare l’approvazione di questi finanziamenti, spesso a tassi agevolati.

Le principali fonti di finanziamento includono:

  • Prestiti bancari locali: Le banche offrono sia prestiti commerciali tradizionali che prestiti legati alla sostenibilità (SLLs), che offrono condizioni migliori per le aziende che avanzano verso obiettivi di sostenibilità specifici.
  • Obbligazioni verdi e sociali: Le aziende possono emettere obbligazioni per finanziare progetti con impatti ambientali e sociali positivi, attirando investitori orientati all’impatto.
  • Banche di sviluppo: Per le imprese che operano nei mercati emergenti, queste istituzioni finanziano lo sviluppo economico e progetti sostenibili che altrimenti non riceverebbero finanziamenti.
  • Sovvenzioni: I governi locali, statali o federali spesso offrono fondi a fondo perduto per supportare l’implementazione di pratiche sostenibili o l’innovazione di nuove tecnologie sostenibili.
  • Rimborsi e crediti d’imposta: Alcuni governi offrono incentivi finanziari alle aziende per l’adozione di tecnologie e pratiche sostenibili, come pannelli solari o la riduzione dell’impronta di gas serra.

Step 5: Migliorare le proprie performance ESG

Sulla base delle informazioni raccolte e del feedback ricevuto dagli stakeholder, potresti già avere un’idea di quali aspetti migliorare passo dopo passo: anche piccoli cambiamenti possono avere un impatto significativo.

  • Come rendere realistici i tuoi obiettivi di sostenibilità? Stabilendo obiettivi realistici, monitorando i progressi e adattando le strategie nel tempo.

Come per qualsiasi iniziativa di cambiamento, è importante adottare strategie per promuovere e sostenere gli obiettivi di sostenibilità all’interno dell’azienda. Alcuni approcci utili includono:

  • Articolare un impegno formale: Definire una politica o più semplicemente una dichiarazione di intenti per guidare gli sforzi di sostenibilità e comunicare tale l’impegno agli stakeholder.
  • Istituire un comitato trasversale: Coinvolgere rappresentanti di diverse aree aziendali (operazioni, finanza, risorse umane, marketing, approvvigionamento) per pianificare, monitorare e affrontare le sfide ESG.
  • Sviluppare un piano d’azione: Stabilire iniziative chiare, tempistiche e responsabilità per creare una roadmap efficace.
  • Allocare risorse: Dedicare tempo e attenzione sufficienti all’implementazione degli obiettivi ESG, ad esempio attraverso un responsabile della sostenibilità o figure di riferimento nei vari dipartimenti dell’impresa.
  • Definire KPI: Identificare indicatori misurabili per monitorare i progressi sia nell’implementazione che nei risultati di sostenibilità.
  • Monitorare e rivedere i progressi: Valutare regolarmente i risultati per celebrare i successi, affrontare eventuali problemi e affinare la strategia.
  • Imparare dai network di settore: Partecipare a iniziative di settore per connettersi con altri colleghi, rimanere aggiornati sulle best practice emergenti e collaborare su sfide comuni.

Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi alla Camera di Commercio locale per ottenere supporto, guidance e opportunità di networking.

Conclusione

Indipendentemente dalle dimensioni della tua azienda, ogni passo compiuto verso la sostenibilità contribuisce al successo della tua attività e ad un futuro migliore. Inizia con piccoli cambiamenti e migliora il tuo impatto!

Post recenti

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca