Si è riunita lo scorso 17 novembre la Commissione Competition di ICC Italia, presieduta da Luca Sanfilippo e dal Co-Chair Fabrizio Di Benedetto, con la partecipazione di Vito Meli, Responsabile Direzione Credito, Poste e Turismo presso la DG Concorrenza di AGCM, Vito Meli.
Il tema intorno al quale si sono sviluppati tutti gli interventi è stato la Legge concorrenza del 2021 e le principali modifiche apportate alla Legge 287/1990.
Queste le principali novità emerse:
- trattamento delle imprese comuni;
- valutazione delle concentrazioni;
- possibilità per l’Autorità di richiedere la valutazione della quota sottosoglia;
- calcolo del fatturato per banche e imprese assicurative;
- rafforzamento dei poteri conoscitivi in materia di concentrazione.
Con riferimento alle modifiche introdotte, il dibattito si è poi focalizzato sul potere istruttorio dell’Autorità, portando alla luce i seguenti punti:
- la capacità dell’Autorità di acquisire prove in qualsiasi forma;
- l’incremento di garanzie procedurali per le imprese (le richieste di informazioni sono proporzionate e non obbligatorie alla commissione di illeciti antitrust);
- l’Autorità vede incrementati i propri poteri di imporre sanzioni anche al di fuori del procedimento istruttorio;
- l’AGCM potrà condurre ispezioni anche presso i locali privati (non solo quelli aziendali), purché in presenza di una autorizzazione dell’autorità giudiziaria;
- l’eventuale sanzione per le associazioni di imprese verrà calcolata non più sulla somma delle quote associative, ma sulla somma dei fatturati dei membri;
- la responsabilità solidale delle imprese associate;
- la modificata alla procedura di leniency e l’introduzione ex novo della procedura di settlement;
- le modifiche apportate al controllo delle concentrazioni, in particolare per quel che riguarda il trattamento delle imprese comuni (full function).
Infine, si è discusso del fatturato di imprese finanziarie quali banche e assicurazioni. Modifica ritenuta importante in quanto le direttive a livello europeo (oggi adottate anche in Italia) riflettono la dimensione dell’attività piuttosto che la dimensione patrimoniale dei soggetti interessati.
A conclusione della riunione, la Commissione ha deciso di partecipare alla consultazione pubblica di AGCM sulla comunicazione relativa alle concentrazioni sottosoglia, inviando all’autorità le proprie osservazioni.
Fabrizio Di Benedetto – Co-Chair della Commissione Competition di ICC Italia, ha dichiarato a margine della riunione :
“La legge concorrenza avrà impatti sui poteri istruttori dell’AGCM, di cui le imprese devono essere consapevoli, soprattutto in termini di notifica delle concentrazioni sotto-soglia”.
Per ricevere il resoconto completo è possibile scrivere a ICC Italia