Condividiamo l’articolo del nostro Associato Edoardo Marcenaro, Head of Legal and Corporate Affairs di Enel Global Infrastructure and Networks, pubblicato su International In-house Counsel Journal Vol.16, No. 62, Winter 2023, 1.
Quali sono I bias cognitivi che influenzano l’in-house counsel nella scelta dell’arbitrato quale metodo per la soluzione delle controversie derivanti da contratti internazionali? I motivi che fanno decidere di iniziare un procedimento arbitrale sono del tutto oggettivi oppure intervengono fattori emotivi? Una volta iniziato il procedimento, quali sono gli impatti derivanti dal comportamento delle parti? Cosa frena le parti dal tentare di addivenire a una soluzione amichevole della lite?
Questi alcuni dei quesiti posti nell’articolo, con una proposta di come diventare coscienti, evitare o mitigare gli effetti negativi che i bias cognitivi possono avere nella gestione del contenzioso.
L’iniziativa globale Inner Development Goals (IDGs) è nata con l’obiettivo di identificare, diffondere e sostenere lo sviluppo di valori, conoscenze, competenze e attitudini rilevanti per la crescita individuale in un ambiente sempre più sfidante e complesso come quello in cui ci troviamo. L’iniziativa è incorporata in un movimento globale su come portare il potere della crescita individuale a tutte le sfide globali affrontate dall’umanità.
Gli IDGs forniscono un framework essenziale di competenze trasformative per lo sviluppo sostenibile, un kit applicativo, in costante co-creazione, per sviluppare queste competenze necessarie, che si articola in 5 dimensioni e 23 competenze e qualità particolarmente cruciali non solo per i leader che affrontano gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), ma anche per gli in – house counsel coinvolti in procedimenti arbitrali.
E’ evidente che accelerare la realizzazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite è obbiettivo comune a IDGs e ICC, come risulta dai contenuti della recente Declaration pubblicata in occasione del centenario della Corte Arbitrale di ICC.