La 2025 International Arbitration Survey, condotta dalla Queen Mary University di Londra, in collaborazione con lo studio legale White & Case, conferma il primato delle ICC Arbitration Rules tra gli oltre 60 sistemi di regolamentazione presi in esame. I risultati dell’indagine evidenziano come le ICC Rules siano particolarmente apprezzate per la solida reputazione, il facile utilizzo, oltre al costante supporto fornito dal Segretariato della Corte.
La preferenza per le ICC Rules si è affermata in tutti i continenti:
Africa: 53%
Caraibi e America Latina: 74%
Europa: 60%
Medio Oriente: 59%
Nord America: 55%
Un risultato che sottolinea la portata globale e la versatilità del modello ICC, capace di adattarsi a contesti giuridici e culturali differenti.
Nel corso del 2024, sono stati registrati 831 nuovi casi secondo le ICC Rules, coinvolgendo 2.392 parti provenienti da 136 diverse giurisdizioni.
Claudia Salomon, Presidente della Corte Internazionale di Arbitrato ICC, ha commentato:
“We’re delighted that the ICC Court again tops the list of the Queen Mary Study as the most-preferred arbitral institution globally. Our services are built on over 100 years of experience, combined with our continued focus on meeting the evolving needs of the parties. We take this opportunity to thank those who entrust the resolution of their disputes to ICC. Our ranking would not be possible without the exemplary leadership and dedication of the ICC Court members and the Secretariat.”
Il sondaggio, che ha raccolto 2.402 risposte su un ampio campione di professionisti, offre una panoramica aggiornata sulle dinamiche dell’arbitrato internazionale e diversi spunti per gli sviluppi futuri.
I risultati completi dell’indagine sono disponibili sul sito della Queen Mary University of London.