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Il position paper ICC sull’intelligenza artificiale: verso standard comuni e sostenibili
5 Agosto 2025
Il position paper ICC sull intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale sta evolvendo a un ritmo senza precedenti, offrendo nuove opportunità per imprese, governi e cittadini. Ma c’è un rischio crescente: quello di un labirinto normativo globale che, invece di promuovere l’innovazione, la ostacola.

Un quadro normativo sempre più frammentato

Nell’ultimo position paper dell’International Chamber of Commerce (ICC), analizziamo come le regolamentazioni divergenti nei diversi Paesi stiano creando barriere significative all’adozione e allo sviluppo dell’IA.

Tra i principali effetti negativi:

  • Aumento dei costi di conformità
  • Limitazioni all’accesso ai mercati esteri
  • Rallentamento dell’innovazione tecnologica

Le PMI sono le più esposte

Se le grandi imprese riescono in parte a navigare tra normative complesse, le piccole e medie imprese (PMI) spesso non hanno le risorse necessarie per farlo. Questo svantaggio competitivo rischia di escluderle da un settore strategico per il futuro.

La proposta ICC: standard globali e orientati al mercato

Per evitare che la frammentazione diventi la regola, la ICC propone di adottare standard comuni tra le giurisdizioni, costruiti su principi condivisi e con un forte coinvolgimento del settore privato.

Questi standard globali permetterebbero di:

  • Semplificare la conformità normativa
  • Ridurre la duplicazione degli sforzi
  • Aprire nuove opportunità di crescita internazionale

 

Un invito a partecipare

Il dibattito sulla regolamentazione dell’IA non riguarda solo i legislatori. Imprese, esperti e cittadini sono chiamati a contribuire a un modello di governance che sia inclusivo, efficace e orientato al futuro.

Scopri di più leggendo il position paper completo e unisciti al confronto.

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