Questo accordo introduce misure decisive per superare gli ostacoli al commercio elettronico transfrontaliero, accelerare la digitalizzazione dei processi commerciali e rafforzare le protezioni contro i dazi doganali sui flussi di dati per i prossimi cinque anni.
Tuttavia, restano due aspetti da monitorare: l’assenza di importanti economie come Brasile, Colombia, Indonesia, Turchia e Stati Uniti, il cui coinvolgimento dipende ancora da decisioni nazionali, e l’incertezza su come l’accordo sarà integrato nell’architettura globale del WTO, con particolari preoccupazioni riguardo ai flussi e alla localizzazione dei dati.
L’accordo segna una pietra miliare significativa per l’evoluzione del commercio elettronico globale e potrebbe avere un impatto duraturo sulla crescita e sull’innovazione nel settore digitale. Sarà cruciale seguire l’evoluzione di queste dinamiche per garantire che tutti i partecipanti possano beneficiare pienamente delle nuove opportunità offerte.