La moratoria sul commercio elettronico del WTO scadrà a febbraio a meno che i membri dell’Organizzazione non accettino di rinnovarla in occasione della 13a Conferenza Ministeriale del WTO, in programma ad Abu Dhabi dal 26 al 29 febbraio prossimi. ICC chiede un’estensione della moratoria e invita tutti i membri del WTO a rinnovare l’accordo, sostenendo la sua adozione permanente.
Senza una proroga, i Governi sperimenterebbero tariffe unilaterali su software, pagamenti digitali, servizi cloud e dati che supportano i popolari servizi di streaming, sconvolgendo l’economia digitale e facendo aumentare il costo dei servizi digitali da cui dipendono le imprese di tutto il mondo per gestire e far crescere le proprie attività.
Il Segretario Generale di ICC, John W.H. Denton AO ha dichiarato:
“ The Moratorium is a critical safeguard and allowing it to lapse would be a historical setback, hurting small businesses and consumers the most, driving up costs and reducing access to knowledge, information, and digital tools. Not only would such a move add to a damaging pattern of escalating tariffs; it would also wreak potential havoc on the online economy. Tariffs really could ‘break the Internet’.”
La moratoria è in vigore fin dalla Seconda Conferenza Ministeriale del WTO del 1998. Sebbene manchi una definizione specifica, il termine “trasmissioni elettroniche” indica qualsiasi cosa, dal software alla musica digitale, ai film e ai videogiochi. La moratoria ha svolto un ruolo importante nello sviluppo di Internet, mantenendo basse le tariffe su prodotti, servizi e contenuti digitali.
“The agreement has played a hidden – but vital – role in the growth of the Internet economy over the past two decades shielding the Internet from distortions and disruptions induced by levies at national borders. We urge governments to ensure that the moratorium is renewed at MC13 next month,” – ha sottolienato Denton.
L’Indonesia è uno dei pochi paesi intenzionati a far scadere la moratoria il mese prossimo. In un’intervista pubblicata la scorsa settimana sul Jakarta Post, John Denton ha avvertito che i dazi all’importazione indonesiani potrebbero causare una “interruzione per inefficienza” nell’economia digitale globale e aumentare il rischio di ritorsioni da parte di altri paesi.
La scorsa settimana, John Denton ha incontrato a Bruxelles il nuovo Segretario Generale della World Customs Organization (WCO), Ian Saunders, alla guida dell’Organizzazione dal 1° gennaio scorso. Al centro dell’incontro la partnership pluriennale tra ICC e WCO e sul ruolo di ICC quale portavoce del mondo delle imprese all’interno dell’organizzazione.
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