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UNOC-3: ICC mobilita le imprese per la salvaguardia degli oceani
9 Maggio 2025
ICC mobilita le imprese per la salvaguardia degli oceani
ICC parteciperà con una delegazione di imprese associate a UNOC-3, la conferenza ONU sugli oceani che si terrà a Nizza dal 9 al 13 giugno 2025.

ICC Delegation to UNOC-3

ICC, in qualità di organizzazione non-governativa accreditata, parteciperà con una propria delegazione di imprese associate a UNOC-3, la conferenza di alto livello delle Nazioni Unite a sostegno dell’attuazione dell’Obiettivo di sviluppo sostenibile 14: Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile, che sarà co-ospitata da Francia e Costa Rica e si terrà a Nizza, in Francia, dal 9 al 13 giugno 2025.

Come partecipare

In caso di interesse a partecipare come parte della Delegazione ICC, vi invitiamo a confermare il vostro interesse entro il 13 maggio, indicando nominativo, titolo professionale completo, nome dell’azienda, indirizzo e-mail da utilizzare per la registrazione e numero di telefono da utilizzare per la registrazione. Occorrerà anche una copia del documento d’identità. La partecipazione è soggetta a conferma ICC.
 

L’interesse va confermato via e-mail all’indirizzo icc@iccitalia.org.

 


 

UNOC-3 Business Declaration | Call to action

ICC invita tutte le parti interessate a sottoscrivere la dichiarazione congiunta predisposta da ICC, World Economic Forum (WEF), We Mean Business Coalition, Business for Nature (BfN), Association française des Entreprises pour l’Environnement (EpE), United Nations Global Compact (UNGC).

 

È possibile sottoscrivere la dichiarazione entro il 28 maggio
Sottoscrivi la dichiarazione
 

 

La dichiarazione: un appello congiunto per la salvaguardia dell’oceano

La dichiarazione sottolinea l’importanza dell’oceano per l’economia globale e la vita sulla Terra, evidenziando la necessità di azioni urgenti per conservarlo e utilizzarlo in modo sostenibile. L’oceano contribuisce a oltre 3 trilioni di USD al PIL globale, sostiene 3 miliardi di persone, facilita l’80% del commercio globale, trasporta il 95% del traffico dati internazionale e supporta il 50% delle attività turistiche globali. Tuttavia, l’aumento della dipendenza dall’oceano ha intensificato gli impatti ambientali, minacciando i servizi che esso offre.

 

L’appello è duplice:
  1. da un lato, è rivolto alle imprese, direttamente o indirettamente collegate all’oceano, perché intensifichino gli sforzi per una transizione ecologica e una “blue economy” sostenibile, attraverso azioni come la decarbonizzazione dei trasporti marittimi, la prevenzione dell’inquinamento, la promozione di soluzioni circolari per la plastica e l’adozione di strategie per la protezione degli ecosistemi marini. Inoltre, incoraggia la collaborazione con enti scientifici, la divulgazione di dati aziendali e l’integrazione delle considerazioni oceaniche nei piani aziendali.

 

  1. dall’altro, è rivolto ai responsabili politici affinché perseguano politiche e misure ambiziose per preservare un oceano sano e produttivo, investire nella ricerca oceanica, a riconoscere il legame tra oceano, natura e clima, a promuovere la protezione del 30% degli oceani entro il 2030 e a sviluppare meccanismi finanziari innovativi per sostenere pratiche oceaniche sostenibili.
 
È fondamentale un’azione congiunta imprese-governi nell’affrontare efficacemente la questione “terra e oceano” per una maggiore resilienza e prosperità globale, come risultati chiave dell’UNOC-3.

La dichiarazione verrà lanciata durante la sessione di chiusura del “Blue Economy and Finance Forum” (BEFF) l’8 giugno a Monaco.

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