Se vogliamo che entro fine anno sia finalizzato a Busan un accordo per porre fine all’inquinamento da plastica, è necessaria un’azione globale che rafforzi la cooperazione tra imprese e governi. Questo l’appello del Presidente di ICC Philippe Varin lanciato durante la New York Climate Week. Varin ha inoltre chiesto che siano allineati gli sforzi, colmate le differenze e realizzate politiche in grado di stimolare innovazione e azione in tutti i settori.
In un keynote speech tenuto durante un high-level roundtable ospitata da ICC, Philippe Varin ha sottolineato l’impegno di ICC per raggiungere un accordo ambizioso, praticabile ed efficace che metta tutti d’accordo – comunità imprenditoriale inclusa – per porre la parola fine all’inquinamento da plastica.
“We are confident that the spirit of collaboration and common purpose that brought the gavel down on the initial resolution in Nairobi, will prevail in advancing its mandate and delivering a historic agreement to spearhead the change the planet and humanity deserves.” – queste le parole di Philippe Varin, Presidente di ICC.
L’incontro, tenutosi a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha riunito leader del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), rappresentanti governativi e top manager di imprese del settore della plastica per discutere di ciò che occorre fare per ottenere un accordo efficace e del supporto che le imprese possono fornire.
Il ruolo cruciale delle imprese
Oggi le imprese sono chiamate a svolgere un ruolo cruciale nel fornire le competenze e le soluzioni necessarie per vincere la sfida della plastica lungo le catene di valore.
“The global business community needs an agreement that provides the enabling frameworks and policies to drive innovation and accelerate business action across all sectors and geographies, including for MSMEs. This will be indispensable for businesses to effectively deliver on the objectives of the agreement and spur impactful change,” ha aggiunto Varin.
La quinta e ultima sessione del Comitato intergovernativo di negoziazione per la definizione del primo trattato globale giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica, anche nell’ambiente marino (INC-5), si terrà dal 25 novembre al 1° dicembre 2024 a Busan, in Corea del Sud.
“With only one negotiating session left this year to conclude an agreement, it will be critical to make the best use of the limited time left to advance towards a robust agreement that sets the foundation for a truly circular economy for plastics.” – ha affermato Raelene Martin, Head of Sustainability di ICC.
Durante l’intero iter di sessioni negoziali, occorrerà dotarsi di piani ben definiti per trovare una comunità di intenti sulle questioni chiave. A tal fine, ICC continua a fornire il suo input lungo il processo, portando la voce di oltre 45 milioni di imprese presenti in più di 170 paesi.
Per saperne di più: ICC joins Private Sector Humanitarian Alliance as founding member at UNGA